Flavio Vanetti, ཿCorriere della Sera 14/12/2005;, 14 dicembre 2005
Secondo il professor Giuseppe Vercelli, che l’ha sottoposto a sedute di ipnosi, la forza di Giorgio Rocca sta nella mente: «La sincronia con l’evento; l’abilità di portare in gara solo i punti di forza; il bilancio tra energia e ritmo nell’azione; la capacità di regolare l’attivazione, affinché vengano usati solo i muscoli che effettivamente servono»
Secondo il professor Giuseppe Vercelli, che l’ha sottoposto a sedute di ipnosi, la forza di Giorgio Rocca sta nella mente: «La sincronia con l’evento; l’abilità di portare in gara solo i punti di forza; il bilancio tra energia e ritmo nell’azione; la capacità di regolare l’attivazione, affinché vengano usati solo i muscoli che effettivamente servono».