13 dicembre 2005
Gopol Jean Paul, di anni 22. Originario delle Mauritius, un lavoro saltuario, abitava coi tre fratelli dopo che la madre s’era risposata a un italiano
Gopol Jean Paul, di anni 22. Originario delle Mauritius, un lavoro saltuario, abitava coi tre fratelli dopo che la madre s’era risposata a un italiano. Sempre indeciso tra la depressione e l’euforia, viveva solo per una Marie di anni 17, dolce e innamorata. Terrorizzato all’idea di perderla, fantasticava complotti e l’assillava di domande. Mercoledì scorso, dopo un litigio di poco conto, il Gopol gironzolò pensieroso tutta la notte, poi s’addormento in mezzo al prato dov’erano soliti scambiarsi tenerezze. Al risveglio prese la bottiglia di benzina che s’era portato appresso, la versò sulla camicia e appiccò il fuoco. Marie, fiori in mano, regalino, maglione pulito e cornetti caldi, arrivò quand’era già carbonizzato. Intorno alle 7.30 di giovedì 18 marzo. Nel prato accanto all’Università di Tor Vergata, Roma.