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 2005  dicembre 12 Lunedì calendario

Chick Jack

• T. Nato a Los Angeles (Stati Uniti) il 13 aprile 1924. Cartoonist. «[...] fondamentalista evangelico [...] combatte la sua battaglia a fumetti contro le forze del male. difficile capire da che parte stia, visto che ce l’ha con quasi tutti: sicuramente, a sentir lui, sta dalla parte di Dio. Il suo sito web (www.chick.com) è un labirinto di premonizioni bibliche, profezie apocalittiche e perversioni contemporanee di cui illustra gli effetti nefasti attraverso i terrificanti album, disegnati di suo pugno e distribuiti nel mondo tradotti in decine di lingue, tra cui l’italiano [...]. Nel catalogo online è possibile scorrere una summa di tutte le medievali invettive contro gli infedeli, siano cattolici, musulmani, omosessuali, comunisti, satanisti, massoni. I titoli sono a effetto e le copertine abbondano di serpenti piumati, baluginii infernali, demoni e piovre che rappresentano i mali della contemporaneità. I raccontini edificanti sono stampabili o acquistabili in stock di 25 o 50 pezzi da distribuire come materiale propagandistico. Chick è convinto di essere stato scelto da Dio per mettere il suo talento di fumettista al servizio della Verità, come ribadisce continuamente nella sua autobiografia. Ragazzo scapestrato, interrompe gli studi per la carriera militare. Si sposa e durante la luna di miele in Canada ascolta alla radio il programma di un predicatore evangelico. Ne resta fulminato. Inizia così la sua fervida attività di disegnatore e pastore di anime che ancora oggi svolge con fervore nel ranch Cucamonga, in California. Qui ha fondato la sua casa editrice e sforna in centinaia di milioni di copie gli opuscoletti che condannano senza remissione ogni ”irregolarità” comportamentale, sessuale, e ideologica. Il tono, apocalittico e orripilante, non risparmia neanche la Chiesa cattolica, da lui accusata delle peggiori nefandezze. Il testo ”cult”, in proposito, è la ”storia vera” romanzata a fumetti del gesuita spagnolo Alberto Rivera. Il protagonista, figlio dell’alta borghesia nella Spagna franchista, è affidato dalla madre iperbigotta alla Compagnia di Gesù. La donna, pur cattolica devota, muore con visioni infernali. Alberto vacilla, ma si butta per questo in una pratica estrema che lo porterà al centro di un’organizzazione segretissima. Qui scopre millenarie nefandezze su cui si sarebbe artificialmente costituita la Chiesa Apostolica Romana. Torture a innocenti, violenze, tunnel sotterranei che mettono in comunicazione conventi di suore e di frati (con date e luoghi), dove ogni tanto si scoprirebbero addirittura resti di feti. Negli anni del seminario Alberto si rende conto che all’interno del clero la pratica dell’omosessualità è non solo tollerata, ma addirittura incoraggiata. Concluso il suo tirocinio, viene mandato come agente provocatore in vari paesi dell’America Latina, dove si finge un pastore evangelista e, con la complicità di ragazze dell’Azione cattolica sotto mentite spoglie, crea scandali sessuali per diffamare la Chiesa evangelica. Non mancano oscure collusioni tra i vertici della sua congregazione religiosa, la massoneria e adoratori del diavolo. Alla fine Alberto si ribella alla Chiesa, viene fatto passare per pazzo, naturalmente torturato con l’elettrochoc e imbottito di droghe finché è ridotto a una larva umana. A quel punto l’incontro liberatorio con Gesù gli indica la vera via. Da allora Alberto avrà solo uno scopo: risvegliare 800 milioni di cattolici che, nella loro devozione alla Chiesa, in realtà adorano Baal, distogliendosi dalla vera fede per Cristo. La furia pedagogica del fumetto teo-radical scorre attraverso mille altri rivoli. [...] Chick ha affrontato con il suo stile il problema delle famiglie ”costrette” a rapporti di vicinato con immigrati musulmani. In un fumetto dal titolo La piccola sposa si racconta l’eroismo integralista della piccola Susanna che salva due amichette dal perfido vicino Amir. Come il subdolo ragazzo sta per far pronunciare alle due bimbe la formula per passare all’Islam, ”Dovete dire: ’La ilaja Al...’ -, Susanna urla: ”No!!!. Aspettate, non dite mai queste parole!”. La pia Susanna ammutolisce il piccolo beduino sciorinando tutte le menzogne del suo testo sacro. Per dissuadere definitivamente le amichette dall’idea di un futuro ”matrimonio misto” le mette in guardia: ”Quanti anni hai Tatiana? Otto? Bene, lui / si mise insieme a una bimba di sei anni e la sposò quando ne aveva nove”. Ha colpito, le altre cominciano a reagire. ”Una cosa orribile, mi sento male. Solo un uomo perverso potrebbe far una cosa tanto terribile a una bambina!”. E ancora una volta il mistico fumetto di redenzione di Jack Chick sarà riuscito a frenare il tramonto dell’Occidente» (Gianluca Nicoletti, ”La Stampa” 12/12/2005).