9 dicembre 2005
Albertini Domenico, di anni 78. Fruttivendolo in pensione, aveva passato gli ultimi mesi a occuparsi dell’Alzheimer che s’era impadronito della moglie, Vanoglio Luciana, di anni 72
Albertini Domenico, di anni 78. Fruttivendolo in pensione, aveva passato gli ultimi mesi a occuparsi dell’Alzheimer che s’era impadronito della moglie, Vanoglio Luciana, di anni 72. Domenica 11, stufo di vederla mezzo intontita, la colpì alla testa con una spranga di ferro. Poi uscì di casa, si stese sul vialetto del giardino, si premette il fucile contro il mento e sparò, tra gli strilli di una lontana parente. La Vanoglio fu ricoverata in ospedale. In una villetta a due piani di Monticelli Brusati, sulle colline bresciane. Raia Arturo, di anni 28. Detto ”Arturo il pazzo”, tre rapine e due tentati omicidi a Napoli. Fu arrestato all’inizio di gennaio, con l’accusa di aver ucciso, la notte dell’Immacolata, Taglialatela Claudio per rubargli il telefonino. Qualche giorno dopo, solo in cella s’impiccò, forse con le lenzuola. Alle 19 dell’8 gennaio, nel carcere di Poggioreale.