9 dicembre 2005
Monti Eugenio, di anni 75. Ex campione di sci, auto ma soprattutto di bob (7 ori mondiali e 2 olimpici), detto «rosso volante» da Gianni Brera, da tempo malato, di sé non sopportava più nemmeno il soprannome
Monti Eugenio, di anni 75. Ex campione di sci, auto ma soprattutto di bob (7 ori mondiali e 2 olimpici), detto «rosso volante» da Gianni Brera, da tempo malato, di sé non sopportava più nemmeno il soprannome. Ogni giorno faceva un’ora di cyclette nella sua villa a Cortina, come compagnia il pensiero della moglie Linda, tornata in America con la figlia Amanda, e quella del figlio Alec, morto d’overdose. Nel dopoguerra portava a ballare il tango Anna Maria, figlia zoppa di Mussolini. Negli anni 60, prima una discesa-esibizione in bob con Virna Lisi, all’attrice che gli chiedeva: «Eugenio, posso fidarmi?», rispose: «Signora, non scenderei nemmeno dietro me stesso». Domenica si sparò alla tempia, nel garage di casa. Lunedì morì.