varie, 6 dicembre 2005
CUTRUFO Mauro
CUTRUFO Mauro Roma 9 settembre 1956. Politico • «Il senatore Mauro Cutrufo è un insostituibile testimonial della democrazia, perché il fatto stesso che lui sieda a Palazzo Madama è la prova tangibile che chiunque può fare politica (e diventare persino capogruppo, sia pure della Dca di Rotondi). Mi sono chiesto spesso perché si sia dato alla politica, uno che ha la faccia rotonda e il sorriso furbo del salumiere che dice, incartando il prosciutto, “sono due etti e mezzo: che faccio, lascio?” [...]» (Sebastiano Messina, “la Repubblica” 14/11/2007) • «Di lui Silvio Berlusconi confidò con una punta di cupa preoccupazione: “L’unico problema sono le dimensioni. Perché non soltanto ha la barba, e voi tutti sapete qual è il mio giudizio sugli uomini che non si radono ogni mattina, ma è anche così grosso!”. Mauro Cutrufo è infatti un peso massimo della nuova Dc. È molto oltre il quintale. Per fare un solo Cutrufo ci vogliono, senza esagerare, due Gianfranco Rotondi, il longilineo e malinconico leader irpino dello scudocrociato ancien regime. [...] “Ho più volte deciso di dimagrire, senza però riuscirvi [...] Berlusconi, questo è vero, mi ha affettuosamente consigliato di ridurre il mio corpo, assottigliarlo notevolmente [...] mi ritrovo bene con questa ciccia. Mia moglie poi quasi se l’è presa: ‘Non te lo chiedo io di dimagrire!’. Con la ciccia credo poi di risultare anche più simpatico [...] Pranzi e cene, soprattutto le cene mi rovinano. In campagna elettorale se ne fanno così tante, ma così tante [...] Nei momenti di massima emergenza elettorale riesco a fare quattro pasti completi in un giorno [...] in politica succede che si offra de magna’. Mi sono capitati casi, oblique considerazioni [...] se dimagrisco divengo antipatico [...]”» (Antonello Caporale, “la Repubblica” 6/12/2005).