3 dicembre 2005
Tags : Victor. Crolla
Biografia di Victor Crolla
• Nato a Edimburgo (Gran Bretagna) il 22 settembre 1915, morto il 17 novembre 2005. «[...] Avrebbe potuto nascere a Picinisco in Ciociaria. Ma nel 1906 il padre era emigrato con i fratelli in Scozia. A Edimburgo i fratelli Crolla avevano aperto una gelateria e una pasticceria italiana. Victor frequentò una scuola cattolica. A quattordici anni lasciò gli studi per lavorare nel negozio di famiglia. A vent’anni trovò un socio e si mise in proprio. Cominciò a vendere, a una clientela di poveri immigrati italiani, prodotti italiani di qualità corrente: vino sfuso, formaggio, latte, conserva di pomodoro. Gli scozzesi, che avevano altri gusti alimentari e non conoscevano ancora la dieta mediterranea, lo ignoravano. Se non prosperava, l’impresa vivacchiava. Ma l’Italia entrò in guerra accanto alla Germania contro la Gran Bretagna e i suoi alleati. Il giorno che le truppe italiane entrarono a Mentone, alcuni vicini di casa di Edimburgo fracassarono la vetrina di Victor Crolla e socio. Victor non fece in tempo a sostituire il vetro. Come tutti i maschi delle famiglie italiane residenti in città, gli uomini della famiglia Crolla furono arrestati. Alcuni furono imbarcati sull’Arandora Star, per essere internati in Canada. L’Arandora Star, carica di prigionieri di guerra, di cittadini di potenze nemiche e di rifugiati, fu affondata in vista della costa irlandese. Tra i 446 italiani che vi persero la vita c’erano il padre e un cognato di Victor. Al confino sull’Isola di Man, Victor studiò il francese e il tedesco, si dedicò alla musica. Trasformato dalle vicende della guerra da nemico in alleato, tornò a Edimburgo a riavviare il negozio. Il saldo non fu per lui del tutto negativo. I reduci che avevano combattuto in Italia avevano imparato ad apprezzarne le abitudini alimentari. Tra i clienti, per tradizione immigrati italiani, Victor incominciò a contare diversi scozzesi. Ma le prove non erano finite. Negli anni Sessanta i nemici divennero i supermercati, in grado di vendere i prodotti popolari a prezzi più bassi dei suoi. Victor non si lasciò deprimere. Cambiò classe di prodotti. Impose a Edimburgo le migliori marche italiane. Il nome del suo negozio ”Valvona & Crolla” divenne famoso non solo in città. Davanti ai suoi banchi si parlava sempre meno italiano e sempre più inglese [...]» (’Il Foglio” 3/12/2005).