Gianni Perrelli, ཿL’espresso 8/12/2005;, 8 dicembre 2005
SOCIALISTI
«Sono un socialista. Come lo era mio padre, che faceva il pasticciere e aveva in odio i padroni. Non amava la Juventus, che identificava con il potere. Quando fui ingaggiato dagli Agnelli, andai davanti alla sua tomba e dissi: ”Papà, penso che oggi approveresti anche tu”» (Lippi).