28 novembre 2005
Tags : Matthias. Rath
Rath Matthias
• Nato a Stoccarda (Germania) nel 1955. «Oltre a curare l’Aids, le vitamine del dottor Rath [...] fanno passare anche il cancro, il raffreddore e il mal di cuore. Ci mancava soltanto lo scienziato-stregone. [...] un medico tedesco che fa campagna contro le terapie anti-Aids definite ”tossiche” e promuove una sedicente cura alternativa [...] Potrebbe essere una delle tante truffe scientifiche se Matthias Rath non fosse un miliardario, che ha investito una fortuna per convincere i sudafricani che lui è l’unico ad avere la ricetta per guarire dall’Aids. Organizza grandi raduni popolari, ha comprato una pagina del New York Times per difendersi dalle critiche. ”C’è una cospirazione delle case farmaceutiche” ha scritto Rath che sostiene di poter curare qualsiasi malattia con una cura a base di vitamine, il tutto in vendita sul suo sito Internet. Il guaio, insomma, è che da quando è arrivato in Sudafrica, questo cinquantenne dai capelli bianchi, lo sguardo tenebroso e il naso aquilino, sta convogliando a se sempre più ignari malati e una cricca di scienziati revisionisti. ”Un altro flagello”. [...] Rath si è stabilito a Città del Capo [...] dopo aver avuto parecchi problemi giudiziari in Germania. ”Il danno che fa è doppio” spiega Heywood, professore di diritto all’università di Johannesburg. ”Da una parte discredita i farmaci convincendo la gente che sono tossici, d’altra parte somministra una cura che non ha alcun effetto”. [...] Contro Rath si sono [...] scagliate le Nazioni Unite e Medici Senza Frontiere. La posizione del ministro della Salute, Manto Tshabalala-Msimang, è sempre stata ambigua. ”Questo è un paese libero, ognuno ha il diritto di portare avanti la sua attività”, ha detto il ministro a proposito di Rath. A nessuno però sfugge che proprio lei è stata sostenitrice di teorie revisioniste sul virus Hiv e contro le terapie antiretrovirali. Anche il presidente Thabo Mbeki ha creduto a lungo che il virus Hiv fosse ”un’invenzione razzista”. Insomma, molti sono convinti che la comparsa sulla scena di Rath non sia un caso ma l’inizio di qualcosa di ben più preoccupante. Il miliardario tedesco è già stato raggiunto da David Rasnick, un americano convinto che l’Hiv non esista e si è associato con Anthony Brink, un sudafricano famoso per andare negli show televisivi a dire ai giovani: ”Ragazzi, lasciate stare il preservativo, la storia dell’Aids è tutta una montatura dei giornali”» (’la Repubblica” 28/11/2005).