a. s., ཿla Repubblica 27/11/2005;, 27 novembre 2005
«In Brasile c’è un approccio diverso perché le squadre fanno molto affidamento sui talenti cresciuti nel vivaio
«In Brasile c’è un approccio diverso perché le squadre fanno molto affidamento sui talenti cresciuti nel vivaio. Non mi pare che in Italia sia la stessa cosa: qui non c’è la pazienza per aspettare che un giovane cresca, si preferisce acquistare i talenti anziché crescerli in casa. Questo potrebbe avere, alla lunga, ripercussioni sulle squadre nazionali. Forse ci vorrebbe qualche regola che imponga un minimo di giocatori del vivaio in ogni rosa di serie A» (Kakà).