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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Aria condizionata. Al caldo non si resiste. Ma quando le temperature si fanno roventi e si accende il condizionatore torna la fatidica domanda: l’aria condizionata fa bene o fa male? E qui c’è una novità

Sorrisi Salute settimanale: Aria condizionata. Al caldo non si resiste. Ma quando le temperature si fanno roventi e si accende il condizionatore torna la fatidica domanda: l’aria condizionata fa bene o fa male? E qui c’è una novità. Proprio di recente sono stati gli stessi medici a sciogliere i dubbi: non solo il condizionatore non è dannoso, ma può diventare alleato del benessere di tutta la famiglia. A confermarlo è il dottor Ovidio Brignoli, vicepresidente della Società italiana di medicina generale: "In estate, quando le temperature salgono e il tasso di umidità supera il 90 %, il sistema termoregolatore del corpo fatica ad adeguarsi. Le tipiche conseguenze di questo disagio dell’organismo sono cali di pressione, debolezza, vertigini, inappetenza e mal di testa. E a farne le spese sono soprattutto gli anziani e i bambini". Per alleviare i disagi, dunque, non resta che accendere l’aria condizionata, seguendo poche e semplici regole per stare al fresco senza compromettere la salute. - Pulite sempre il filtro. Prima di rimettere in funzione il condizionatore, smontate il filtro e lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente. Lo libererete così da tutte le impurità, (polvere, pollini, e batteri) che ha catturato dall’aria esterna. - Troppo freddo fa male. La temperatura ideale all’interno della casa deve essere solo di cinque/sei gradi inferiore a quella esterna. Sbalzi eccessivi, infatti, così come inspirare aria troppo fredda, possono provocare malattie dell’apparato respiratorio. - Rinfrescate tutta la casa. Non lasciate il condizionatore fisso in una stanza. Entrando sudati in un ambiente climatizzato si rischiano strappi e dolori articolari. Mettetelo invece in un corridoio o un disimpegno, lasciando aperte le porte delle stanze circostanti. - Tenete lontano il getto. Assicuratevi che il condizionatore si trovi sempre ad almeno due metri dalla vostra postazione. Il getto d’aria fredda, infatti, può provocare la contrazione dei muscoli, causando emicranie e dolori addominali. - Occhio all’umidità. L’aria troppo secca può causare disagi nella respirazione e disidratazione della pelle. Il tasso ideale di umidità, da impostare sull’apparecchio, si aggira intorno al 55%. BOX I trucchi per un acquisto intelligente. Se dovete acquistare un apparecchio nuovo, recatevi da un rivenditore esperto e descrivere le caratteristiche della vostra casa. Per sapere di quanta potenza avete bisogno (e anche quanta energia elettrica consumerete), calcolate che per rinfrescare un ambiente di 20 metri cubi occorrono circa 1000 watt, ma se la stanza è soleggiata occorrerà un 10% in più di potenza. Per risparmiare scegliete un apparecchio reversibile (cioè dotato di pompa di calore): potrete utilizzarlo anche in inverno, come fonte di riscaldamento supplementare.