Sorrisi e canzoni n. 12 2005, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Frutta esotica. Abituati a consumare i frutti tropicali in occasione delle feste comandate spesso facciamo l’errore di dimenticare che i loro benefici non si esauriscono con la fine delle celebrazioni natalizie
Sorrisi Salute settimanale: Frutta esotica. Abituati a consumare i frutti tropicali in occasione delle feste comandate spesso facciamo l’errore di dimenticare che i loro benefici non si esauriscono con la fine delle celebrazioni natalizie. "Le loro caratteristiche nutrizionali sono identiche a quelle della frutta comune", spiega il dottor Andrea Ghiselli, Primo Ricercatore dell’Inran, l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. Ecco allora tutti motivi per consumarne di più e durante tutto l’anno. Il guava, per esempio, originario del Perù, "è straordinariamente ricco di vitamina C e di fibra", chiarisce il dottor Ghiselli. Ottimo, dunque, come antiossidante, potenzia il sistema immunitario e svolge una funzione protettiva contro alcune neoplasie dell’apparato digerente. Sta bene nelle macedonie, ma può anche essere usato per accompagnare grigliate di pollo, maiale e pesce. Il litchi, invece, assicura una sferzata di energia di pronta e rapida assimilazione. Il merito è degli zuccheri, "che costituiscono il 17,1% di questo frutto", continua Ghiselli. Molto ricca di sostanze preziose è anche la papaia: "Contiene fibra e calcio oltre a caroteni e carotenoidi, precursori della vitamina A. Inoltre ha una buona percentuale di vitamina B e una dose discreta di C". ottima per i bambini: li protegge dalle infezioni e aiuta i processi della crescita. Al pari del mango: ricco di vitamine, garantisce anche un valido apporto di zuccheri. Il suo profumo lo rende adatto ad accompagnare le insalate di frutta, ma qualcuno lo preferisce come ingrediente principale di una gustosa salsa agrodolce, il chutney, che rende originale le grigliate di carne. Se, invece, siete alla ricerca di un frutto dalla foggia particolare, potreste provare la carambola, originaria della Malesia: tagliandola otterrete delle fette a forma di stella da usare come guarnizione. Per godere dei suoi benefici nutrizionali, unitela a una classica macedonia: " ricca di zuccheri, fibra, vitamina B e C". "I datteri meritano un discorso a parte", puntualizza il dottor Ghiselli. "Si tratta, infatti, di un frutto secco, molto calorico: apporta 253 Kilocalorie ogni 100 grammi, contiene ovviamente poca acqua e ha moltissimi zuccheri. Quanto alle vitamine, la C è assente e la quantità di A è trascurabile. Ma in compenso è pieno di fibre". Attenzione però, "al di là della considerazione che si tratta di alimenti in genere piuttosto costosi, le loro caratteristiche nutrizionali spesso subiscono un deterioramento a causa dei lunghi viaggi necessari per l’importazione". Ma come dice il dottor Ghiselli ”all’interno di una alimentazione sana e completa eventuali perdite di vitamina C sono nutrizionalmente trascurabili”.