Sorrisi e canzoni n. 04 2005, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Smettere di fumare. Da pochi giorni è in vigore la legge che vieta il fumo negli ambienti pubblici non attrezzati per smaltirlo
Sorrisi Salute settimanale: Smettere di fumare. Da pochi giorni è in vigore la legge che vieta il fumo negli ambienti pubblici non attrezzati per smaltirlo. Un motivo in più per smettere. Ne servono altri? Metà dei 12 milioni di fumatori italiani contrae malattie anche mortali, e bastano 20 sigarette al giorno per far andare in fumo 100 euro al mese. Tanto più che smettere non è impossibile: ce l’hanno fatta 10 milioni di italiani. ”Bisogna volerlo: se non si è determinati, gli altri sistemi sono perdite di tempo”, dice Annamaria Bellisi, responsabile del Centro Antifumo di Torino (www.nonfumopiu.it; numero verde 800-984853). I vantaggi sono tanti: ”Nel giro di 10-15 giorni si inizia a stare bene, la pelle diventa luminosa, si avvertono meglio odori e sapori, ci si sente più in forma”. Ecco quali strategie adottare. Il primo passo Chi non ha abbastanza forza per smettere da un giorno all’altro, può trovarla in una terapia comportamentale: ”Può essere individuale o di gruppo e aiuta a individuare le cause della dipendenza e ad associare all’assenza del fumo immagini e sensazioni positive. uno dei metodi più efficaci: alla fine della terapia il pacchetto non esercita più alcun fascino”. Gli scogli da superare Quando si smette, la mancanza di nicotina fa stare male: ”Si diventa irritabili, emotivamente vulnerabili, si possono accusare tremori”, dice Bellisi. Per far fronte a questi disturbi fisici ci sono i cerotti o le gomme da masticare a base di nicotina: ”Rilasciano gradualmente questa sostanza, alleviando i sintomi dell’astinenza e dando il tempo a chi vuole smettere di acquisire serenamente l’abitudine a non fumare”. Nei casi più seri si ricorre agli psicofarmaci: ”Si tratta di antidepressivi o stimolatori delle endorfine. Hanno entrambi lo scopo di regalare una sensazione di benessere, ma vanno assunti sotto controllo medico perché possono causare dipendenza e dare controindicazioni”. Per chi ama i sistemi più naturali o alternativi ci sono l’agopuntura e l’elettrostimolazione dell’orecchio: ”Agendo su alcuni punti dell’orecchio si aumenta la produzione di endorfine e si inibisce lo stimolo a fumare”, conclude la dottoressa Bellisi. BOX: I numeri utili Per smettere, potete rivolgervi anche alla Lega italiana per la lotta contro i tumori (numero verde 800-998877), che organizza gruppi di sostegno gratuiti. Oppure chiamare l’800-554088: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, risponde l’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Istituto superiore di Sanità. Da pochi giorni, infine, è attivo (lunedì-venerdì, dalle 9 alle 15) anche il numero verde 800-571661 del Ministero della Salute, a cui chiedere chiarimenti sulla legge, sul fumo passivo e sul rischio tumori.