Sorrisi e canzoni n. 45 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Capelli. Tra i denti del pettine, nella vasca o sotto la doccia, sul cuscino
Sorrisi Salute settimanale: Capelli. Tra i denti del pettine, nella vasca o sotto la doccia, sul cuscino. L’autunno è il periodo dell’anno in cui ci ritroviamo capelli caduti un po’ dappertutto. E ogni volta rispunta la domanda fatidica: sarà calvizie? Considerato che il problema riguarda 11 milioni di italiani, l’80% degli uomini e il 50% delle donne; considerata l’attenzione ormai quasi maniacale che tradizionalmente si riserva alle chiome (lo scorso anno sono stati spesi 120 milioni di euro in shampoo, maschere nutrienti, lozioni anticaduta e trattamenti coloranti, gli uomini addirittura più delle donne), la preoccupazione è quanto meno legittima. Con l’aiuto della professoressa Antonella Tosti, del dipartimento di dermatologia dell’università di Bologna, proviamo allora a sfatare qualche falso mito legato alla caduta stagionale. Conta quanti sono Presupposto: i capelli cadono in ogni momento dell’anno, perché sono soggetti a un ricambio continuo. In primavera e autunno questo fenomeno si accentua, ma solo perché è un retaggio atavico della muta. In ogni caso, se la quantità resta tra i 10 e i 50 al giorno, non c’è motivo di preoccuparsi. Spazzola sì, phon no Molti pensano che quando i capelli cadono sia meglio non spazzolarli. Bene, non è vero: se cadono, vuol dire che sono già morti. Quindi, spazzola o pettine non fanno altro che raccoglierli. Diverso il discorso per il phon: l’aria troppo calda può danneggiarne la struttura, meglio tamponarli con delicatezza o al limite usare aria tiepida. Tagliarli è inutile Quante volte, specie da piccoli, ci siamo sentiti dire che, tagliando i capelli, ricrescono più forti? Non è mai stato provato scientificamente. solo un’impressione: il parrucchiere elimina le parti già morte o rovinate e alla fine le chiome ci sembrano più in salute. Tutta colpa dello stress Situazioni di sovraffaticamento fisico o psichico (una malattia, un problema familiare o sul lavoro, un incidente) comportano l’aumento della produzione di ormoni maschili, causa di morte dei follicoli e di perdita dei capelli. Occhio alla dieta I regimi alimentari troppo drastici, con notevoli perdite di peso, fanno aumentare la caduta dei capelli e, in certi casi, addirittura scatenare la calvizie. Per mantenere una capigliatura sana è fondamentale un’alimentazione sana e varia, che privilegi frutta e verdura. L’eredità scomoda Si tende a credere che se la perdita dei capelli è un dato comune in famiglia, non ci sia niente da fare. E invece è sbagliato: il diradamento si può rallentare di molto con terapie specifiche. Quelle più efficaci prevedono lozioni a base di minoxidil e compresse di finasteride.