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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Mal di caldo. Aspettiamo tutto l’anno l’estate per abbandonare i maglioni e assaporare il caldo

Sorrisi Salute settimanale: Mal di caldo. Aspettiamo tutto l’anno l’estate per abbandonare i maglioni e assaporare il caldo. Quando arriva il solleone d’agosto, però, ci rendiamo conto che il calore non ha solo lati positivi. Anzi, porta con sé rischi per la salute se non si osservano determinate precauzioni. Con l’aiuto del professor Vito Cagli, docente di semeiotica medica presso l’università La Sapienza di Roma, vediamo come riconoscere, prevenire e porre rimedio ai malesseri più frequenti collegati al gran caldo. Colpo di sole  il disturbo più tipico, che si manifesta con nausea, mal di testa e vertigini. In questi casi occorre distendersi con le gambe in alto, in un ambiente fresco, e avvolgere il capo in un asciugamano intriso di acqua fredda, per aiutare il corpo a ritrovare la sua temperatura ottimale". Pressione bassa I cali di pressione sono così frequenti d’estate perché il caldo provoca una vasodilatazione che, specie nelle ore successive ai pasti, quando il sangue affluisce all’addome per la digestione, ha effetti negativi sulla pressione. Bere molto è un consiglio sempre valido. Ma occorre fare attenzione anche a ciò che si mangia: via libera a piatti che abbinino sale, liquidi e potassio (ad esempio, prosciutto e melone). E poi tanti ortaggi, crudi o cotti. Disturbi cardiaci Doloretti al centro del petto o un improvviso aumento del battito cardiaco non devono spaventare. Sono i sintomi dei tentativi che l’organismo fa per abbassare la temperatura corporea, che noi siamo portati a esagerare per colpa dell’autosuggestione: ci aspettiamo di star male, amplifichiamo ogni malessere e alla fine stiamo male davvero. Ovviamente il discorso cambia se si parla di soggetti con patologie cardiache accertate. Insonnia e crampi notturni D’estate l’insonnia può colpire anche chi di solito non ha problemi ad addormentarsi. Le ore di luce aumentano e la luce abbassa la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno. Per risolvere il problema, niente sonnellini pomeridiani e, già dal tardo pomeriggio, evitate attività troppo frenetiche, alcolici e fumo. Preferite invece cibi ricchi di carboidrati e anche un po’ piccanti. E prima di andare a dormire, fate un bagno al posto della doccia. E se, una volta preso finalmente sonno, vi svegliate di soprassalto in preda ai crampi? Anche questi dipendono dal caldo che, facendo sudare, ci priva di minerali preziosi, e il tessuto muscolare ne risente. La soluzione è semplice: un po’ di stretching prima di coricarvi e un cuscino sotto il materasso, ai piedi del letto, in modo da favorire la corretta circolazione.