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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Jet lag. Quale può essere l’unico aspetto negativo di un bel viaggio esotico, con tanto di volo intercontinentale lungo chissà quante ore? Il jet lag

Sorrisi Salute settimanale: Jet lag. Quale può essere l’unico aspetto negativo di un bel viaggio esotico, con tanto di volo intercontinentale lungo chissà quante ore? Il jet lag. Se non avete confidenza con l’inglese o frequentate poco gli aeroporti, sappiate che si tratta di quel senso di malessere diffuso causato da lunghi spostamenti in aereo. Nulla di pericoloso, solo un insieme di sintomi di tipo psicologico e fisico: ”Accanto a irrequietezza, irritabilità e nervosismo, si avvertono in genere anche un senso di stanchezza, torpore, talvolta stipsi”, dice il professor Luigi Ferini Strambi, responsabile del Centro di medicina del sonno del San Raffaele di Milano. ”Tutto dipende da come reagisce l’organismo al cambiamento del fuso orario e a diversi altri fattori”. La direzione in cui si viaggia, per esempio: ”Volare verso est equivale a correre indietro nel tempo. E questo può rappresentare un problema per il nostro corpo, costretto a ripercorrere a ritroso i ritmi del suo metabolismo, che sono sì elastici, ma fino a un certo punto”. Qualche disagio si avverte comunque anche viaggiando in direzione ovest: ”Ma in questo caso il rischio più grosso che si corre è di addormentarsi durante la cena. E tutt’al più in un paio di giorni al massimo tutto torna alla normalità”, dice il professor Ferini Strambi. Se non proprio prevenire, il jet lag si può attenuare. Cominciando dal cibo: ”Fate attenzione a quello che mangiate prima di salire a bordo e durante il volo. Meglio restare leggeri, per non sovraffaticare l’organismo già provato dal lungo viaggio, ed evitare caffè, tè ed alcol”. L’unico liquido che si può bere in quantità è l’acqua, fondamentale per far fronte ai disagi provocati dall’atmosfera particolarmente fredda e secca all’interno dell’aereo (causa di disidratazione). Utile anche un po’ di moto: ”La posizione seduta rende tutto più difficile. Alzarsi di tanto in tanto e fare due passi lungo il corridoio, uniti a qualche allungamento dei muscoli delle gambe, è molto salutare”. Box melatonina Molti ne parlano, pochi la conoscono, pochissimi la usano. la melatonina, l’ormone prodotto dall’organismo che serve a regolare i ritmi del sonno. Proprio perché il cambio di fuso orario ne altera la produzione, portando ad aver sonno di giorno e a non dormire la notte, può essere utile integrarla assumendola in pasticche. In Italia si vende in farmacia: non serve la prescrizione, ma è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico, sia per le dosi sia per sapere se nel vostro caso è davvero efficace.