Sorrisi e canzoni n. 16 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Cuore. "Un gesto di cuore per il cuore". Si chiama così la campagna di raccolta fondi promossa dall’ospedale San Raffaele di Milano
Sorrisi Salute settimanale: Cuore. "Un gesto di cuore per il cuore". Si chiama così la campagna di raccolta fondi promossa dall’ospedale San Raffaele di Milano. Della durata di un anno, l’iniziativa verrà tenuta a battesimo da Fiorello nel corso della puntata di sabato 17 di "Stasera pago io Revolution". Nel corso della serata (e di questi 12 mesi), accanto al presentatore siciliano si alterneranno diversi testimonial per fare in modo che l’attenzione sul cuore non si abbassi. Perché il motore del nostro organismo è più fragile di quanto non si creda: ogni anno in Italia muoiono 243.000 persone per patologie cardiovascolari, di cui 37.000 solo di infarto. Dati allarmanti, che hanno spinto il ministero della Salute a fare del 2004 l’anno del cuore. L’obiettivo principale del progetto del San Raffaele è di sostenere la ricerca legata alla prevenzione e alla cura delle malattie cardiovascolari: dall’infarto (prima causa di morte nel mondo) all’angina pectoris, all’ictus ischemico ed emorragico. Tra i vari studi, occupano un posto fondamentale quelli dedicati alle ormai note - e importantissime - cellule staminali. Si tratta di cellule non specializzate (presenti, oltre che nell’embrione e nel feto, anche nel sangue del cordone ombelicale e nei tessuti adulti dell’uomo), in grado di ambientarsi in ogni zona dell’organismo. Proprio per questa loro caratteristica potrebbero rivelarsi molto importanti per "riparare" il cuore colpito da infarto. Oggi le cellule staminali sono usate per i trapianti di epidermide, di cornea e di midollo osseo, oltre che per la cura di alcune leucemie. L’obiettivo è di sfruttarle per combattere oltre alle patologie del cuore, anche le malattie degenerative del sistema nervoso quali il Parkinson, l’Alzheimer, la sclerosi multipla o laterale amiotrofica oppure le patologie genetiche come la distrofia muscolare. Un compito difficile, ma alla portata dei ricercatori del San Raffaele che nel solo 2003 hanno pubblicato 534 scoperte sulle più autorevoli e prestigiose riviste scientifiche internazionali, come Science e Nature. Un dato che conferma l’istituto milanese ai vertici della ricerca biotecnologica nel nostro Paese. Box – come dare una mano Per sostenere la ricerca scientifica del San Raffaele esistono diverse alternative. Si può inviare un sms al 48584 al costo di 1 euro; oppure chiamare il numero verde 800-102277 per lasciare il numero della propria carta di credito; o infine effettuare un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione Areté n. 200-15555555 (Banca UniCredit, ABI 02008, CAB 1600). Per maggiori informazioni cliccate sul sito www.ungestodicuoreperilcuore.it