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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Colombe e uovo. Per molti italiani la Pasqua è una festa soprattutto

Sorrisi Salute settimanale: Colombe e uovo. Per molti italiani la Pasqua è una festa soprattutto... dolce. Lo confermano le stime della Confartigianato, secondo cui quest’anno saranno prodotti 60.000 quintali di uova al cioccolato e circa 70.000 quintali di colombe. Perché, come tutti gli anni, saremo tutti a tavola per l’ultima abbuffata prima delle inevitabili diete salvalinea per l’estate. "In realtà basterebbe non esagerare" dice il dottor Andrea Ghiselli, nutrizionista dell’Inran. Ma visto che nessuno di noi si fermerà di fronte a una bella fetta del tipico dolce pasquale o farà e meno di sbocconcellare l’uovo di ciccolata, ecco qualche trucco per regolarsi con le calorie. "Prima di tutto ricordate che una fetta media di colomba tradizionale (circa un etto, pari a 375 calorie) corrisponde a un piatto da un etto di spaghetti con olio e pomodoro. Se poi vi piace quella ripiena di cioccolato (408 calorie per un etto) fate conto di mangiare un porzione da 100 g di spaghetti alla carbonara. Quella al limoncello, infine, apporta le stesse calore di un’amatriciana (390 circa)" spiega Ghiselli. "Quindi la colomba è perfetta a colazione o a merenda perché sostituisce egregiamente un cornetto o il classico snack. Se invece volete mangiarla a pranzo, fatela precedere solo da un’insalatona o comunque da un secondo anche di carne, ma leggero". E il cioccolato? "Sconsiglio ad adulti e bambini di mangiare più di un pezzetto da 50 g al giorno: è ricco di grassi e zuccheri che non fanno bene né alla linea né ai denti. Anche in questo caso, meglio a merenda, magari con un po’ di pane: così si concilia la soddisfazione del gusto con il senso di sazietà dato dai carboidrati". Un ultimo consiglio a chi fa la spesa: "Non dimenticate che nelle etichette alimentari gli ingredienti sono indicati in ordine decrescente. Quello che leggete per primo è anche quello che predomina nel prodotto. Se cercate il cioccolato autentico, che risponda ai requisiti dell’Unione europea, controllate che la quantità di grassi vegetali non superi il 5 per cento”. Box Non tutte le colombe sono uguali e non tutte possono chiamarsi ”colomba pasquale”. Lo ha stabilito l’Aidi, l’Associazione industrie dolciarie italiane (che coprono circa l’85% del mercato). L’identikit quindi è questo: dolce lievitato da forno costituito da pasta soffice, arricchito di scorze di agrumi candite (non meno del 15%), coperto di glassa e decorato con mandorle e zucchero in granella. Fatto esclusivamente con uova di categoria A e burro di quantità non inferiore al 16%; lievitato naturalmente. Volete sapere quali sono i prodotti garantiti? Cliccate su www.dolceitalia.net