Sorrisi e canzoni n. 14 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Sport e articolazione della spalla. Con le belle giornate, la tentazione di fare un po’ di sport all’aria aperta, così a lungo covata durante l’inverno, diventa irresistibile
Sorrisi Salute settimanale: Sport e articolazione della spalla. Con le belle giornate, la tentazione di fare un po’ di sport all’aria aperta, così a lungo covata durante l’inverno, diventa irresistibile. Ma la prima conseguenza di questa ritrovata attività fisica è spesso negativa: un infortunio. Gran parte degli appassionati della domenica si dedica infatti a discipline insidiose per le articolazioni, tennis, golf, pallavolo, basket. ”Tutti sport accomunati da un certo movimento, il gesto del lancio, che impegna una delle articolazioni più delicate: la spalla” dice il dottor Giovanni Di Giacomo, responsabile del reparto di chirurgia artroscopica presso il Concordia hospital for special surgery di Roma e consulente ortopedico della nazionale italiana di Coppa Davis. Lo sportivo dilettante, di solito male allenato e poco attento alla tecnica, è il soggetto più esposto all’infiammazione della cuffia dei rotatori, l’insieme dei tendini che avvolgono la testa dell’omero”. Come si manifesta questo problema? ”Con un dolore deciso all’articolazione che compare soprattutto di notte e che di giorno impedisce di fare movimenti come alzare il braccio verso l’alto, infilare una giacca, prendere il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni, allacciare il reggiseno”. Il rischio di un disturbo di questo tipo aumenta intorno ai quarant’anni: ”E’ il momento in cui può comparire un invecchiamento fisiologico dei tendini, veri e propri motori del braccio che, se utilizzati troppo e male, si rovinano”. L’età non è comunque una regola, molto dipende dalla predisposizione genetica: ”Ci sono persone che possono giocare a tennis fino a sessant’anni e più senza accusare il minimo doloretto, e trentacinquenni alle prese con continui acciacchi”. Che fare quando compare il problema? ”La cosa peggiore è continuare a fare sport, nonostante il dolore. Meglio recarsi subito dall’ortopedico, che prescriverà una serie di esami mirati, dalla radiografia all’ecografia, fino alla risonanza magnetica”. Se presa in tempo, questa tendinopatia si risolve con un ciclo di fisioterapia. Se trascurata, può diventare cronica e portare addirittura alla lesione del tendine: ”In questo caso la soluzione più efficace è l’artroscopia”. Box - Quanto conta il riscaldamento Scongiurare del tutto una tendinopatia alla spalla è praticamente impossibile. Si può invece fare in modo di abbassare il rischio con un riscaldamento adeguato. ”Pochi sanno che prima di cominciare l’attività servono almeno venti minuti di esercizi che coinvolgano tutto il corpo, non solo gli arti superiori. Nel tennis, ad esempio, le gambe sono importantissime” spiega il dottor Giovanni Di Giacomo. Ecco un esempio base: corsa sul posto, flessioni al muro e in terra, cyclette.