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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Musicoterapia. Ogni volta che canticchiamo sotto la doccia, mettiamo su un Cd del nostro cantante preferito, strimpelliamo la chitarra o il pianoforte, ci sottoponiamo inconsciamente a una seduta di musicoterapia

Sorrisi Salute settimanale: Musicoterapia. Ogni volta che canticchiamo sotto la doccia, mettiamo su un Cd del nostro cantante preferito, strimpelliamo la chitarra o il pianoforte, ci sottoponiamo inconsciamente a una seduta di musicoterapia. Strano, no? Eppure è così. I suoni sono tra le più importanti forme di cura alternative alla medicina tradizionale per ritrovare il benessere e la salute psicofisica. "Da sempre, tutte le culture utilizzano la musica per la ricerca della propria identità e dell’energia vitale", spiega Jerry De Sario, musicoterapeuta a Milano, "e la considerano un mezzo per purificarsi dalle tossine accumulate". Di fronte alla musica ciascuno reagisce in modo diverso: "Il cuore batte più o meno veloce, il respiro si fa più o meno profondo, la pressione si alza o si abbassa", dice ancora De Sario. "Tutti però reagiscono nello stesso modo di fronte a certi suoni: quelli bassi, forti e ripetuti hanno un effetto eccitante, mentre quelli caratterizzati dall’assenza di toni alti e acuti hanno un potere rilassante".  essenziale entrare in contatto con le sette note prima possibile, magari già in culla. E si dovrebbe imparare a suonare uno strumento fin da piccoli. "Le note sono capaci di far rilassare, ma soprattutto forniscono alla mente una sollecitazione che funziona da potente stimolo alla crescita delle cellule cerebrali". Avreste mai pensato che ciascuno strumento può avere una sua efficacia terapeutica? "La batteria e le percussioni combattono l’ansia e il nervosismo, perché le frequenze medie riconducono al periodo in cui, nella placenta, si ascolta il battito cardiaco della mamma. Strumenti come il violino o il flauto sono efficaci contro le forme blande di depressione, perché ritmi e suoni prodotti sono legati alla luce e quindi adatti a chi ha l’umore a terra e tende a vedere tutto nero. Il canto, infine, contrasta il mal di stomaco: utilizzare la voce come uno strumento coinvolge il diaframma e aiuta di conseguenza a sciogliere le tensioni, bloccare gli spasmi e favorire la digestione". Box - l’hit parade della salute Diverse scuole internazionali di musicoterapia hanno individuato una serie di brani dotati di effetti benefici per l’organismo. Secondo i francesi Max Mareaux e Léon Bence, i notturni di Chopin combattono l’insonnia; la sinfonia n.5 di Schubert allenta le tensioni muscolari, Vivaldi dà energia. Ricercatori dell’università di Irvine (California) sostengono invece che ascoltare per dieci minuti la sonata K448 di Mozart aumenta il quoziente d’intelligenza. Il jazz infine, in particolare Ella Fitzgerald e Stan Getz, avrebbe un’efficace azione stimolante sulle funzioni sessuali, oltre a sviluppare le potenzialità psicofisiche.