Sorrisi e canzoni n. 10 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Cibo e sport. "D’accordo, campioni si nasce e non basta mangiare bene per diventare un fuoriclasse
Sorrisi Salute settimanale: Cibo e sport. "D’accordo, campioni si nasce e non basta mangiare bene per diventare un fuoriclasse. Ma una dieta sbagliata può pregiudicare le prestazioni quanto una scarsa preparazione atletica". Così il professor Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e Scienza dell’alimentazione a Roma, spiega l’importanza di un’alimentazione corretta per chi fa attività sportiva. Un discorso valido sia per gli atleti professionisti sia per i dilettanti della domenica. E non solo prima di una gara, ma tutti i giorni di allenamento. "Durante lo sforzo si consumano le riserve di glicogeno, una sostanza prodotta dall’organismo a partire dagli zuccheri presenti nei carboidrati. Risultato: ipoglicemia con conseguente diminuzione delle capacità fisiche e mentali. Per questo il menu dell’atleta è semplice: carboidrati prima, durante e dopo lo sforzo fisico". Il discorso non cambia neanche se ad attenderci non ci sono attività "normali" (una partita di tennis, una seduta in palestra o una lezione di salsa e merengue), ma discipline molto faticose come maratona, ciclismo o sci di fondo. "L’unica differenza, in questi casi, è che oltre a reintegrare i liquidi, si può mangiare un dolce da forno, una merendina (purché senza grassi né cioccolata) o dei biscotti". Prima Il pranzo ideale è a base di pasta al pomodoro e basilico, carne bianca o pesce al vapore, una fetta di crostata o ciambellone. Mangiate 2-3 ore prima, l’impegno fisico non va affrontato né a digiuno né a stomaco pieno. L’unica disciplina che richiede orari diversi è il nuoto: per evitare malori, aspettate 3-4 ore. Dopo Prima si comincia a mangiare, meglio è: già nella mezz’ora che segue la fine dell’attività fisica, bisogna iniziare a restituire all’organismo gli zuccheri persi. E per il pasto successivo, l’ideale è un minestrone con verdure, legumi e pasta condito con olio extravergine di oliva e parmigiano (contiene carboidrati, sali minerali, proteine e vitamine), arrosto con verdure e frutta di stagione. Meglio non esagerare per non dare troppo lavoro all’organismo già stressato dallo sforzo. Box – Integratore fai-da-te Le bevande sono molto importanti per un atleta, che deve assumere liquidi di continuo. L’acqua va benissimo, ma ancora meglio è un "integratore casalingo" da preparare così: diluite un succo di frutta all’albicocca con parecchia acqua, quindi aggiungete 2 g (meno di mezzo cucchiaino da caffè) di sale da cucina. Raccomandazione generale: niente alcol, prima o dopo lo sforzo, abbassa la glicemia e contrasta la produzione di glicogeno.