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 2005  novembre 25 Venerdì calendario

Sorrisi salute settimanale: Baita. In montagna si mangia bene. Ma questo non è un buon motivo per abbandonarsi a eccessi che, una volta a casa, vi costringerebbero a rigide diete riparatrici

Sorrisi salute settimanale: Baita. In montagna si mangia bene. Ma questo non è un buon motivo per abbandonarsi a eccessi che, una volta a casa, vi costringerebbero a rigide diete riparatrici. Anche perché non è vero che ad alta quota la fame aumenti. Così come è un falso mito che, sciando, si brucino tante calorie da giustificare un’alimentazione più energetica del solito. Ma bisogna proprio privarsi dei manicaretti tipici di baite e rifugi? "Non è necessario", dice Michelangelo Giampietro, specialista in scienza dell’alimentazione e medicina dello sport a Roma, "basta seguire poche regole che, oltre a evitarci di tornare a casa con qualche chilo di troppo, aiutano l’organismo a fronteggiare le sollecitazioni cui è sottoposto in montagna: l’aria è più rarefatta, il consumo di ossigeno aumenta e si producono più radicali liberi, responsabili di danni muscolari e dell’invecchiamento cellulare. Per questo sulla tavola "montana" vanno privilegiati alimenti ricchi di antiossidanti come il beta-carotene (in peperoni e carote, per esempio) e la vitamina E (nell’olio extravergine d’oliva, da preferire al burro per i condimenti)". Se non volete ingrassare, partite dal presupposto che in una settimana non si può assaggiare tutto: "Il primo giorno, studiate il menu, individuate le specialità a cui non volete rinunciare (il wurstel come lo stinco, la speck come lo strudel) e provatene una al giorno. Ma al momento di ordinare, limitatevi a mezza porzione (o fate a metà con qualcuno al vostro tavolo): assaggerete piatti sempre diversi, in quantità modiche". Altro trucco: "Fate in modo di non arrivare ai pasti con molto appetito, basta concedersi spesso spuntini a base di zuccheri e carboidrati (una merendina, un succo di frutta o uno snack dolce)". Se poi vi capita di aver fame lo stesso, cominciate il pasto con un abbondante piatto di verdura cotta o cruda, meglio se scondita. Infine, occhio agli abbinamenti: "Dopo un antipasto a base di affettati e formaggi tipici, accontentatevi di un primo e di un contorno, senza ordinare anche il secondo: le vostre dosi di proteine e grassi animali le avete già assunte". BOX: consigli su cosa bere Freddo e attività fisica disidratano, quindi aumentate la quantità di liquidi ingeriti ogni giorno. "Ma non cedete alla tentazione di bere superalcolici: danno un’immediata sensazione di tepore che scompare velocemente. Ma poiché aumentano la dispersione di calore, subito dopo si sente di più il freddo. Di tanto in tanto, una bevanda alcolica calda (ad esempio il vin brulé), ma non durante il giorno se dopo dovete sciare. A cena, via libera a un bicchiere di vino rosso, antiossidante".