Sorrisi e canzoni n. 04 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi salute settimanale: Jogging. Quante volte, vedendo un patito del jogging correre in pieno traffico cittadino, abbiamo pensato: " matto, vuole avvelenarsi?"
Sorrisi salute settimanale: Jogging. Quante volte, vedendo un patito del jogging correre in pieno traffico cittadino, abbiamo pensato: " matto, vuole avvelenarsi?". Sbagliato: il nostro corpo sa adattarsi ai veleni della città, basta prendere qualche precauzione in modo da limitare i danni e stimolare l’organismo a produrre le difese adeguate. Ne parliamo con il dottor Luigi Aliprandi, responsabile del reparto di pneumologia interventistica dell’ospedale Salvini di Rho (Milano), grande appassionato di footing. "Correre è sempre benefico, perché aiuta a mantenersi in forma e a liberare la mente dalle tensioni della giornata. L’importante è farlo con intelligenza". Ecco allora le regole del jogging anti-smog. - Evitate le ore di punta per il traffico e preferite parchi e zone verdi, se possibile lontani dal centro, dove la concentrazione dello smog è inferiore. Quando si corre, infatti, aumentano il battito cardiaco e la ventilazione polmonare, cioè il numero dei respiri al minuto: in questo modo si inspira più aria e quindi una maggiore quantità di polveri inquinanti. - Iniziate gradualmente e non pretendete di poter correre un’ora a ritmo sostenuto il primo giorno. Finireste per respirare con affanno e ingerire molta aria dalla bocca, facilitando il deposito delle particelle di smog nelle prime vie respiratorie. - Aumentate le porzioni di verdure e frutta che consumate di solito: le vitamine che contengono aiutano l’organismo a combattere i radicali liberi (le molecole responsabili dell’invecchiamento dei tessuti) che produciamo respirando aria inquinata. - Lo smog è più alto in inverno a causa dei gas emessi dalle caldaie degli impianti di riscaldamento, mentre in estate, a temperature molto alte, aumenta anche la concentrazione di ozono, una molecola dell’ossigeno che può irritare le vie respiratorie. Prima di andare a correre, quindi, è buona abitudine ascoltare le previsioni del tempo. Se c’è nebbia, meglio rinunciare: non è garantito un sufficiente ricambio d’aria. Via libera in caso di vento: vi farà faticare un po’ di più, ma spazza via anche la maggior parte delle polveri inquinanti. BOX - Per approfondire www.dicorsa.com Una miniera di informazioni utili, tra cui un metodo per valutare (e nel caso correggere) il proprio stile e programmi di allenamento diversificati in base al grado di preparazione atletica, al luogo dove si corre ecc. "Correre per vincere" di B.Glover e P. Schuder, Gremese edizioni, 15 euro - Il manuale ideale per trasformare corridori della domenica in atleti provetti. Regole d’oro, esercizi e un capitolo dedicato allo stile di corsa più elegante.