Sorrisi e canzoni n. 01 2004, 25 novembre 2005
Sorrisi salute settimanale: Digestione. Bruciore di stomaco, senso di pesantezza e sonnolenza dopo i pasti, gonfiore, dolore addominale
Sorrisi salute settimanale: Digestione. Bruciore di stomaco, senso di pesantezza e sonnolenza dopo i pasti, gonfiore, dolore addominale. La tentazione di collegare questi sintomi agli stravizi delle feste appena passate è forte. Ma non è detto che sia giusta. Se i problemi sono comparsi per la prima volta in concomitanza con i cenoni di Natale e Capodanno, forse i malesseri sono semplici segnali del fatto che avete esagerato. Se erano presenti anche prima, è molto probabile che si tratti di dispepsia. I medici chiamano così la cattiva digestione, un disturbo diffuso (ne soffre un italiano su quattro, soprattutto donne) e capace di influire molto sulla qualità della vita (è ai primi posti tra le malattie per le quali viene richiesta più spesso una visita medica). "Per individuarne la causa e scongiurare eventuali patologie più serie dell’apparato digerente, è bene sottoporsi a una serie di controlli: la gastroscopia, l’esame delle feci, in certi casi la rettoscopia ", spiega il professor Massimo Campieri, direttore del centro di malattie croniche intestinali presso il policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. "Nella maggior parte dei casi, però, il principale imputato della dispepsia è lo stress, che porta ad avere un cattivo stile di vita e a lungo andare influisce sulla salute dell’apparato digerente". La soluzione c’è, ma non sta nei farmaci. "Alle medicine si ricorre soltanto se i sintomi diventano particolarmente fastidiosi. La terapia migliore è piuttosto un’alimentazione corretta, che tenga conto di diversi fattori: dai cibi ai metodi di cottura, ai tempi, alle abitudini collegate alla tavola", aggiunge il professor Campieri. L’obiettivo è di non affaticare l’apparato digerente, in modo da accelerarne la guarigione. "Ma questa terapia nutrizionale diventa ancora più efficace se affiancata da un’autoregolamentazione dello stile di vita. Cercate allora, per quanto possibile, di rallentare i ritmi sul lavoro. Girate al largo dalle fonti di stress, dedicate più tempo a passioni e interessi. Siate meno sedentari: basta qualche passeggiata in più e qualche pisolino in meno". BOX - QUATTRO REGOLE D’ORO: No a fritture, cotture lunghe (tipiche di stufati e brasati) e alcolici. Affaticano lo stomaco e ne irritano le mucose. Quando si tratta di mangiare, è vietato avere fretta: meglio ritagliarsi almeno mezz’ora e soprattutto sedersi. Saltare il pranzo o la cena è deleterio: lo stomaco vuoto produce più succhi gastrici e i sintomi della dispepsia si sentono di più. Masticare a lungo, prima di ingoiare, significa dare una mano in più alla digestione.