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 2005  novembre 24 Giovedì calendario

Brussig Thomas

• Berlino (Germania) 19 dicembre 1964. Scrittore. «[...] Lo scrittore dell’Ostalgie - Eroi come noi e In fondo al viale del sole i suoi titoli più famosi [...] il sapore che più ricorda? “Quello della marmellata di prugne. Irraggiungibile, nessuna sostanza chimica, solo frutta. E il nostro ketchup. E le fragole. Esistevano solo quelle tedesche, per sei settimane all’anno. Poi basta fino all’estate dopo. Ma era la festa, se ne facevano scorpacciate. Io però non direi mai che i prodotti dell’Est erano migliori. Oggi ci sono moltissime cose buone che allora non c’erano [...] l’effetto devastante di un film come Good bye Lenin. Adesso all’Ovest molti vedono la scomparsa della Ddr come la scomparsa di un mondo di prodotti e di marchi, mentre in realtà è scomparso un modo di vivere e di lavorare. Per esempio, il fatto che molti non avessero il telefono aveva creato la cultura delle visite. Si suonava alla porta senza preavviso e se l’altro non era in casa si lasciava un messaggio. Appesi agli stipiti c’erano spesso carta e penna, e magari due parole per dire che non si era in casa e dove si era e come fare per trovarsi [...] Non capisco chi prova nostalgia per la trabbi. Era l’umiliazione diventata macchina [...] Come ho raccontato nel Viale del sole, io sono cresciuto in un piccolo appartamento di Berlino Est, dove ci pestavamo sempre i piedi. Lo spazio era l’unico lusso che volevo. [...] A volte mi manca la penuria. Se posso comprare tutto, spesso non compro niente. Si apprezzano solo le cose che mancano [...]”» (Marina Verna, “La Stampa” 24/11/2005).