ཿLa Stampa 24/11/2005;, 24 novembre 2005
Tra coloro che apprezzano la scelta della giovane pattinatrice Carolina Kostner come portabandiera italiana alle prossime Olimpiadi di Torino c’è il pubblicitario spagnolo German Silva, braccio destro di Marco Testa: «La sfilata della cerimonia inaugurale è una vetrina per tutto il mondo
Tra coloro che apprezzano la scelta della giovane pattinatrice Carolina Kostner come portabandiera italiana alle prossime Olimpiadi di Torino c’è il pubblicitario spagnolo German Silva, braccio destro di Marco Testa: «La sfilata della cerimonia inaugurale è una vetrina per tutto il mondo. il biglietto da visita di tutto il paese. Non si giudica un paese, e in questo caso il paese ospitante, solo per motivi meritrocatici ma anche per la capacità industriale, la spinta innovativa che si trasmette. la vertrina e la vetrina deve essere bella interessante e attraente. Carolina lo è. Ai Giochi di Barcellona il nostro portabandiera è stato il principe Felipe. Perché è alto, bello e di sangue blu. Ci deve sempre essere una scelta d’immagine. Carolina è una semplice. Non era mai successo che un portabandiera si commuovesse. Anche quel gesto, spontaneo, emotivo è stato toccante, bellissimo e ha dato un tocco particolare ad una cerimonia tradizionale e un po’ paludata».