fra.gi., "La Stampa" 20/11/2005, 20 novembre 2005
Luca Marini, sostituto procuratore veneto, ce l’ha con le fiction di carabinieri e poliziotti: «La gente le prende per vere e si creano equivoci
Luca Marini, sostituto procuratore veneto, ce l’ha con le fiction di carabinieri e poliziotti: «La gente le prende per vere e si creano equivoci. Capisco che il nostro sia un ruolo poco spettacolare, ma troppo spesso siamo rappresentati come semplici passacarte. Il commissario manda una richiesta di arresto e noi mettiamo il timbro. Se siamo collaborativi, all’istante. Se siamo infingardi, prendiamo tempo».