Antonella Mariotti, La Stampa 23/11/2005, 23 novembre 2005
I cani randagi italiani sono 680.000 circa (1,2 milioni i gatti). Tra le regioni primato alla Campania con 122
I cani randagi italiani sono 680.000 circa (1,2 milioni i gatti). Tra le regioni primato alla Campania con 122.076 randagi, seconda la Calabria (81.000), poi la Puglia (77.441), la Sicilia (68.261), il Lazio (59.226), l’Abruzzo (42.710) e la Toscana (27.108). La spesa annua per il mantenimento e l’assistenza degli animali domestici è di 3,7 miliardi di euro, di 3 miliardi di euro il giro delle zoomafie per il combattimento di cani, le corse clandestine dei cavalli, il traffico di animali esotici. Il giro di affari del randagismo è di 7 milioni di euro (Dati Animalisti italiani e Lav). Uno dei business è quello dei canili lager: si tratta di strutture create apposta per prendere i finanziamenti dai comuni (dei cani randagi è responsabile il sindaco), che erogano qualche euro per ogni cane ospitato. Gli animali vengono però nutriti male e maltrattati, spesso rinchiusi in gabbie sporche dalle quali non escono mai, tenuti in vita (altrimenti si perdono i finanziamenti) con il minimo indispensabile.