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 2005  novembre 23 Mercoledì calendario

Circuiti elettronici e strutture molecolari La vera sfida per lol sci del futuro, tra le case di produzione, è senza dubbio quella del controllo in torsione e in curva dell’attrezzo

Circuiti elettronici e strutture molecolari La vera sfida per lol sci del futuro, tra le case di produzione, è senza dubbio quella del controllo in torsione e in curva dell’attrezzo. Intelligence Technology, targato Head, nasce con l’idea di dare maggiore stabilità torsionale: lo sci è costituito da speciali Intellifibers, fibre piezoelettriche (in pratica, si tratta di fibre al quarzo), che trasformano l’energia meccanica in energia elettrica. Questa viene convogliata all’interno di un circuito e quando le fibre ricevono l’impulso lo trasformano di nuovo in forza meccanica. L’Intelligence Chip System fa poi in modo che l’energia elettrica venga convogliata verso un microchip, grazie a un circuito elettrico collocato sotto l’attacco. Tale energia viene potenziata e rimandata alle Intellifibers che producono un ”contromovimento” tale da correggere i movimenti torsionali. Questo porterebbe a un adattamento automatico dello sci, a una maggiore tenuta e precisione. Head si avvale anche del Liquidmetal, un materiale in grado di sfruttare l’energia liberata durante la curva grazie a una struttura molecolare paragonabile a quella di un liquido (nella figura a destra, un paragone con il titanio: si noti la stabilità superiore del Liquidmetal). I sistemi integrati sci-attacco sono ciò su cui si concentrano le aziende per cercare di offrire l’attrezzo più adatto a ciascun sciatore: in casa Dynastar, questo sistema si chiama Autodrive, mentre in Elan si parla di Fusion. Aspirando al massimo della stabilità, Fischer ha ideato il sistema Frequency Tuning, un reticolo metallico posto sotto la superficie che equalizza le naturali vibrazioni ad alta frequenza dello sci e le trasforma in energia positiva per un miglior comportamento dinamico. Da quest’anno il sistema è stato arricchito da FT Frame, un aumento delle masse metalliche in punti definiti dello sci, per cercare di rispondere meglio ai comandi. Quasi tutti i modelli usano l’AirCarbon, messo a punto dal settore aeronautico della Casa austriaca. Si distingue per la leggerezza e la resistenza alla torsione e, al contrario delle normali fibre di carbonio, è anche elastico in flessione. Molti modelli Salomon sono costruiti con nucleo ”Isocell legno”: il legno offre maggiore precisione, mentre l’Isocell, tecnologia aeronautica, garantirebbe leggerezza e stabilità.