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 2005  novembre 23 Mercoledì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Compiti. Estate, tempo di riposo. Per i più piccoli però, tra un bagno e l’altro, la bella stagione porta con sé anche un pensiero meno invitante: i compiti per le vacanze

Sorrisi Salute settimanale: Compiti. Estate, tempo di riposo. Per i più piccoli però, tra un bagno e l’altro, la bella stagione porta con sé anche un pensiero meno invitante: i compiti per le vacanze. Tornare ad aprire libri e quaderni quando la voglia di divertirsi è tanta, non è affatto facile. Ma c’è un modo per godersi il meritato periodo di svago senza correre il rischio di arrivare impreparati a settembre. "Il primo compito per le vacanze è il riposo", spiega la dottoressa Paola Ulissi, psicoterapeuta e psicologa dell’età evolutiva, che ai genitori dà questo consiglio: "L’estate serve a distrarsi e a rilassarsi, sia per i genitori che per i figli. Lasciateli liberi di giocare, di divertirsi all’aria aperta, senza caricarli di troppi pensieri per la scuola". Prima la vacanza e poi i compiti, dunque, questo il presupposto di partenza. Ma non è tutto: "L’importante è non obbligare i bambini allo studio anche in un periodo in cui le lezioni sono ancora lontane. Un ritmo più impegnativo si può sempre rimandare a dopo la metà di agosto, prima è meglio non esagerare". Esiste un trucco per invogliarli? "Uno su tutti: coinvolgerli. Ad esempio, prima di partire diciamo loro che c’è da comprare il libro per l’estate, andiamo insieme in libreria e lasciamoli scegliere cosa vogliono portarsi dietro al mare o in montagna". Massima libertà, insomma. Con un occhio agli orari: "Il momento migliore per lo studio è la mattina. Dalle 9 alle 11 va benissimo, magari dopo una bella colazione con mamma e papà. Da evitare invece le ore più calde della giornata". E se per la matematica e la grammatica l’orario è importante, c’è un compito che riguarda i genitori e che a quanto pare non ha proprio limiti di tempo: "Stare con i propri figli più tempo possibile. Perché leggere non significa solo studiare. Se il bambino, ad esempio, vede la mamma con un libro di Harry Potter tra le mani, avrà una voglia matta di saperne di più. Una regola che vale anche per altri classici, buoni per grandi e piccini come Il piccolo principe, L’isola del tesoro o Alice nel paese delle meraviglie". Box Una città solo per loro, dove scoprire, inventare, costruire, giocando e divertendosi. E’ la città dei bambini di Genova, uno spazio di 2700 mq diviso in tanti percorsi didattici colorati e attrezzati per i bimbi dai 3 ai 14 anni. Porto Antico di Genova, tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 11.30 alle 19.30. Per informazioni: tel. 010.2475702475702 www.cittadeibambini.net La città dei bambini è aperta tutti i giorni – tranne il lunedì - dalle 11.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.15). Orari delle animazioni (suscettibili di variazioni nel corso del periodo) 3/5 anni ore 11.45 - 6/10 anni ore 15.15 -11/14 anni ore 16.30.