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 2005  novembre 23 Mercoledì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Tatuaggi. Fino a qualche anno fa erano prerogativa di marinai o baffuti motociclisti americani

Sorrisi Salute settimanale: Tatuaggi. Fino a qualche anno fa erano prerogativa di marinai o baffuti motociclisti americani. Ma oggi, se vostro figlio dovesse annunciarvi "Vorrei farmi un tatuaggio", fareste male a sorprendervi. Da diverso tempo, ormai, i disegni sul corpo sono diventati una moda. E non c’è niente di cui preoccuparsi, a patto però di rivolgersi a un tatuatore che rispetti le norme igieniche. Dunque, non fidatevi degli improvvisatori che lavorano a casa, in spiaggia o nelle discoteche: meglio rivolgersi a uno studio specializzato. Tenete presente che nel 1998 il ministero della Salute ha emanato una circolare con disposizioni precise per i tatuatori. Oltre ad avere l’autorizzazione dell’Asl, devono utilizzare aghi monouso e indossare sempre camice, mascherina e guanti di lattice. "Per capire se il tatuatore è serio, osservate come lavora, chiedete in giro da quanto tempo è aperto il negozio e accertatevi che sia fornito di un’autoclave, cioè l’apparecchio per sterilizzare l’attrezzatura (tutta, tranne gli aghi, che devono essere rigorosamente monouso)", spiega Giuseppe Serra, presidente dell’Associazione tatuatori italiani (Atir). "Non dimenticate di dare un’occhiata alle pareti: se sono tappezzate di fotografie di tatuaggi ritagliate da giornali, significa che qualcosa non va, perché i professionisti del settore espongono soprattutto le immagini dei propri lavori". Gli 80 tatuatori affiliati all’Atir seguono corsi di formazione approvati dalle Regioni, ma è sempre bene farsi mostrare l’attestato dell’associazione e controllare che ci sia il timbro dell’anno in corso (per conoscere lo studio più vicino a casa vostra, chiamate il 347/8181796). Una volta scelto il negozio giusto, arriva il momento di farsi decorare la pelle: mettete in conto una spesa di almeno 50 euro. Evitate i tatuaggi nelle zone delicate e cioè vicino alle articolazioni, sulle mani, sulla pancia e sulle caviglie. Chi è molto sensibile al dolore dovrebbe preferire le braccia e il torace, dove fa meno male. Ricordate, poi, che il tatuaggio va trattato come una ferita e, quindi, deve essere medicato per una settimana (di solito, con una crema per ustioni). Infine, una risposta alla domanda più frequente: se ci ripenso, posso cancellarlo? La risposta è sì. Con il laser si possono eliminare i tatuaggi senza lasciare cicatrici, ma è un’operazione molto costosa che si fa in più sedute e dura parecchio tempo: da 6 mesi fino a due anni. Francesco Cordella box Avuto il permesso, vostro figlio potrebbe decidere di farsi disegnare sul corpo chissà quale scarabocchio. Dategli voi qualche idea, magari suggerendogli di copiare dai vip. Victoria Adams, l’ex Spice Girl moglie del calciatore David Beckham, ha tre stelle (a otto punte) alla base della schiena (ognuna rappresenta un membro della sua famiglia). Il sex symbol di Hollywood Johnny Depp si è fatto tatuare sul braccio sinistro il nome della madre (Betty Sue) al centro di un grande cuore rosso. La popstar Britney Spears ha una piccola margherita sulla caviglia.