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 2005  novembre 22 Martedì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Figli distratti. La maestra lo sorprende sempre più spesso con gli occhi "a mezz’asta", la pagella lascia un po’ a desiderare, in casa è svogliato, distratto

Sorrisi Salute settimanale: Figli distratti. La maestra lo sorprende sempre più spesso con gli occhi "a mezz’asta", la pagella lascia un po’ a desiderare, in casa è svogliato, distratto... Non è il caso di preoccuparsi: vostro figlio sta soltanto reagendo all’arrivo della bella stagione. C’è chi la chiama "distrattite" o "sindrome della testa tra le nuvole". Non è una malattia, ma un disturbo che va affrontato e risolto. Come? Dimenticate fiale di fosforo, scorpacciate di miele o pappa reale, sovradosaggi di multivitaminici tuttofare. Per restituirgli la carica necessaria ad affrontare il rush finale verso l’estate, c’è un rimedio semplice ed efficace. "La maggior parte dei genitori vorrebbe sentirsi dire che esiste una pasticca capace di donare vivacità intellettuale, sprint e soprattutto bei voti al bambino", spiega il dottor Andrea Ghiselli, nutrizionista dell’Istituto nazionale di nutrizione umana (Inran), "ma non è così. Né esistono alimenti in grado di garantire ai giovanissimi prestazioni super". Dobbiamo quindi rassegnarci? "Niente affatto. Il rimedio c’è e si chiama dieta mediterranea. Con tanta frutta e verdura, e poche proteine animali, l’organismo non si appesantisce, il metabolismo resta regolare e non c’è il rischio di appisolarsi dopo il pasto. Il nostro regime alimentare tradizionale garantisce poche calorie e la giusta quantità di principi nutritivi essenziali, soprattutto sali minerali e vitamine. Per l’alimentazione del bambino è l’ideale in ogni periodo dell’anno, a maggior ragione in questa fase". Già, ma c’è un problema: vada per la frutta, ma come convincere i nostri figli a preferire la verdura alle merendine o all’hamburger con le patatine? "Partiamo da un presupposto: esistono merendine che più o meno equivalgono a un tradizionalissimo pane, burro e marmellata. Sono quelle a base di pan di spagna, che hanno zuccheri ”buoni” e solo pochi grassi. Certo, se la farcitura aumenta diventa un problema... Comunque un trucco per aggirare la voglia di snack c’è: preparategli un panino con la cioccolata, la nutella o del burro e zucchero. Il pane è più faticoso da masticare rispetto al pan di spagna della merendina. Ciò significa che, quando avrà finito, il bambino sarà sazio anche psicologicamente, cosa che non accade con le merendine: che sono più morbide, si deglutiscono meglio e spingono a mangiarne altre". Infine, sfatiamo un po’ di falsi miti. A cominciare dal fosforo: quante volte ci siamo sentiti dire, da piccoli, "dovresti mangiare più pesce"? " un luogo comune. Nessun individuo sano, che non abbia cioè particolari e rari problemi, soffre di carenza di fosforo. Del resto, ogni giorno lo assumiamo da ogni tipo di cibo: verdura, carne, riso...". E altri alimenti-carburante come miele, propoli, pappa reale? "Danno sostanza, ma è un di più di cui l’organismo non ha particolare bisogno". E i multivitaminici in pasticche o bustine? "Quasi sempre inutili".