Sorrisi e canzoni n.53 2002, 22 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Sonno/feste. Notti di ballo, serate con gli amici che si protraggono fino alle ore piccole, orari sfasati
Sorrisi Salute settimanale: Sonno/feste. Notti di ballo, serate con gli amici che si protraggono fino alle ore piccole, orari sfasati. Nonostante questi ritmi, le festività di fine anno possono trasformarsi in un’occasione per recuperare la stanchezza accumulata nel corso dei mesi a causa di stress, lavoro e impegni. Ma contrariamente a quanto si possa pensare, ciò non deve accadere grazie a grandi dormite: "Concedersi maratone di sonno non serve a nulla. Anzi, dormire molto più del solito espone al rischio di risvegliarsi irritati e stanchi", dice il professor Luigi Ferini Strambi, segretario nazionale dell’Aims (Associazione italiana medicina del sonno, www.sonnomed.it) . "Il riposo diurno, infatti, non è ristoratore quanto quello notturno, perché è leggero o caratterizzato da un’intensa attività onirica. E sognare molto non ritemprano affatto". Va bene quindi rimanere a letto mezz’ora in più al mattino e magari riposare mezz’ora dopo pranzo, ma senza mai esagerare: "Meglio sostituire al sonno mattutino un po’ di jogging leggero o qualche altra attività fitness non intensa, ed evitare di poltrire tutto il pomeriggio dedicandosi a lunghe passeggiate, che hanno il pregio far scaricare lo stress", dice ancora Ferini Strambi. "Ma attenzione anche a non fare sport nel tardo pomeriggio: verso la fine della giornata, l’organismo rallenta i propri ritmi in previsione del riposo notturno, e un’attività fisica pomeridiana troppo intensa interferirebbe negativamente con questo processo fisiologico". L’ideale sarebbe quindi riuscire a impiegare il tempo libero che si ha a disposizione in questi giorni di festa per regolarizzare orari e abitudini, in modo da crearsi un ritmo sonno-veglia da rispettare, per quanto possibile, anche durante l’anno. "Consiglio sempre di ideare un rituale del sonno. Bisogna imparare a condizionarsi in positivo, associando l’atto dell’andare a dormire a qualcosa di piacevole: una tazza di latte caldo, una tisana rilassante o del training autogeno". In questo modo, poi, si evita di rendere cronici eventuali disturbi del sonno: "Sono 12 milioni gli italiani che dormono male e per la metà di questi si tratta di un problema cronico. Il 50% circa delle persone in difficoltà col sonno, inoltre, non si rivolge al medico e si affida a un fai-da-te che rischia di essere dannoso perché può rendere tutto ancora più serio", dice Ferini Strambi. E per non lasciare che le interminabili notti di Natale e Capodanno vanifichino il vostro recupero, giocate d’anticipo: "In previsione di una notte insonne, meglio dormire un paio d’ore nel tardo pomeriggio piuttosto che recuperare il mattino seguente".