Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 22 Martedì calendario

Sorrisi Salute settimanale: Mal di testa dei bambini. "Che mal di testa!". Chissà quante volte al giorno sentiamo dire (o diciamo noi stessi) questa frase

Sorrisi Salute settimanale: Mal di testa dei bambini. "Che mal di testa!". Chissà quante volte al giorno sentiamo dire (o diciamo noi stessi) questa frase. Tante, vero? Più o meno quante ne ascolteremmo nella mensa di un asilo, tra i banchi di un’aula di quinta elementare o in un parco giochi. Sì, perché anche i bambini soffrono di mal di testa, e più di quanto si pensi: "Oltre il 50% dei ragazzini sotto i 14 anni è colpito da almeno 4-5 cefalee l’anno, mentre circa il 15% ne soffre in modo più frequente", dice Aldo Iester, professore associato presso il dipartimento di pediatria dell’Università di Genova e dell’Istituto Gaslini. I mal di testa più frequenti tra i bambini sono due: "L’emicrania, più legata agli stati fisici e spesso accompagnata da dolori addominali e disturbi visivi. E la cefalea tensiva, legata soprattutto agli stati emotivi che provocano la tensione dei muscoli dello scalpo", spiega Iester. Per prevenire il mal di testa spesso è sufficiente adottare delle abitudini di vita più corrette: o Il sonno. "Un bambino dovrebbe dormire almeno 8 ore per notte. Insomma, rimanere alzati oltre le 10 di sera non dovrebbe essere la regola, ma l’eccezione". o A tavola. "Cercate di evitare che i vostri figli faccino spuntini fuori pasto con cibi che contengono additivi, coloranti e conservanti: possono portare a una cattiva digestione che a sua volta può scatenare la cefalea. Meglio un bel piatto di pasta". Ma il mal di testa può essere causato anche da fattori che non sempre possono essere modificati facilmente. Vediamo quelli principali: o La scuola. "Molti bambini restano a scuola dalle 8 del mattino alle 4 del pomeriggio, un impegno che richiede uno sforzo fisico e mentale notevole". o Lo stress. "Sempre più spesso i bambini vengono sottoposti a situazioni di grande impatto emotivo (la separazione dei genitori, la nascita di un fratellino, lo spostamento in un’altra città)". o Altri disturbi. "Alcune cefalee, dette secondarie, sono la conseguenza di altre malattie: ad esempio influenza, sinusite, difetti visivi (una miopia) o problemi ai denti (nei bambini con più di 12 anni)". La cura invece è in larga misura legata alla frequenza e all’intensità degli attacchi. "Se il bambino ha un mal di testa una volta ogni tanto basta un farmaco a base di paracetamolo per calmare il dolore. Se invece il problema perdura o si ripresenta più di 4-5 volte in un mese, è fondamentale rivolgersi al pediatra", conclude Iester. Mattia Pagnini Box con indirizzi dei principali centri specializzati Istituto di neuropsichiatria infantile Mondino di Pavia: 0382/380280 Centro cefalee per l’infanzia e l’adolescenza Istituto Gaslini di Genova: 010/5636553 Unità operativa di neurologia ospedale Bambino Gesù di Roma: 06/68592232