Sorrisi e canzoni n.49 2002, 22 novembre 2005
Sorrisi Salute settimanale: Lenti a contatto. Pratiche, supertecnologiche e capaci di risolvere qualsiasi problema, ecco la definizione più calzante delle lenti a contatto
Sorrisi Salute settimanale: Lenti a contatto. Pratiche, supertecnologiche e capaci di risolvere qualsiasi problema, ecco la definizione più calzante delle lenti a contatto. E gli italiani sembrano saperlo bene, almeno a giudicare dai 75 milioni di pezzi venduti del 2001. Un numero altissimo, che ispira una domanda: le possono adoperare davvero tutti? "Più o meno. Grazie ai nuovi materiali impiegati nella produzione, le lenti a contatto sono tollerate da oltre il 90% delle persone", dice il dottor Edoardo Ligabue, primario dell’unità operativa di oculistica dell’Istituto San Siro di Milano. La scelta delle lenti a contatto varia secondo il difetto visivo e il tipo di occhio: "Alcune forme di astigmatismo molto forti, per esempio, richiedono lenti semirigide, mentre per correggere la presbiopia occorrono lenti bifocali o multifocali, che permettono di vedere sia da vicino sia da lontano" continua Ligabue. "Chi ha la lacrimazione molto grassa, poi, dovrebbe scegliere quelle usa e getta: una lente che una persona normale utilizza per sei mesi, infatti, in questi soggetti può durare poco più di un mese. Meglio quindi scegliere quelle a ricambio frequente, che costano di meno". A guidarci nella scelta, una volta appurato con l’oculista che possiamo utilizzare le lenti, è il contattologo, un ottico specializzato proprio in quello che ci serve. Sarà lui a orientarci tra semirigide o morbide: "Le prime durano più a lungo, anche un anno, le seconde sono però più confortevoli da portare". Una volta le lenti potevano essere indossate per un tempo limitato durante la giornata. Oggi i modelli normali non danno problemi, se portati dalla mattina alla sera. "Ma ci sono anche lenti che consentono un utilizzo prolungato, fino a un mese, senza levarle mai. Ci si può perfino dormire, sempre che l’oculista sia d’accordo" dice Ligabue. Fino a qualche anno fa pulire le lenti era un impegno lungo e noioso, occorreva districarsi tra detergenti e soluzioni varie. Una seccatura, specie in viaggio o alla fine di una giornata in ufficio. Oggi è tutto più facile, basta immergerle in una soluzione unica. "Pulirle e disinfettarle con cura ogni sera è fondamentale perché stiamo parlando di un oggetto che va a contatto con l’occhio. Per non sbagliare, seguite con attenzione le indicazioni del contattologo", conclude Ligabue. Box: Lenti colorate Occhi blu, verdi o addirittura rossi. Con le lenti colorate potete sbizzarirvi e cambiare look, ma siamo sicuri che non diano problemi? "Le lenti colorate sono del tutto simili a quelle normali e non hanno controindicazioni. Basta ricordarsi che non sono un semplice gioco e trattarle con grande cura. Cercate poi sempre il marchio Ce sulla confezione: certifica la qualità del prodotto, realizzato in conformità con le norme europee", dice Ligabue.