varie, 22 novembre 2005
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GOMES Magda. Nata a San Paolo (Brasile) l’11 febbraio 1978. Valletta. «[...] la statuaria valletta muta di Piero Chiambretti in Markette
GOMES Magda. Nata a San Paolo (Brasile) l’11 febbraio 1978. Valletta. «[...] la statuaria valletta muta di Piero Chiambretti in Markette. Per coloro che non si fossero ancora messi in visione, coperta da petali di carta, lei si spoglia dal martedì al giovedì alle 23.30 su La7. Più precisamente, come ricorda Chiambretti, la ragazza brasiliana ”si strappa di dosso lembi delle poesie lette da Giorgio Albertazzi; una donna che raggiunge il successo attraverso un programma di nicchia dove non parla mai vuol dire che ha qualità non così nascoste. Magda è una bella con l’anima”. La trovata non è nuova, ci aveva già provato Flavia Vento a non dire una parola in tv con Teo Mammucari. Magda però appartiene a un’altra categoria e buca il video con la sua bellezza monumentale ed elegante. ”Eh - commenta lei - con Piero c’è una bella intesa mentale”. Ha un ruolo delicato: spogliarellista di poesie, deve tenere uniti contenuto e forma. ”Io dono il mio corpo e la mia anima per l’arte. La voce ancora no, anche se ho appena avviato una rubrica sui quadri dove (piuttosto nuda) ne svelo l’anno e l’autore”. [...] nata in una piccola città a Nord di San Paolo, parla con naturalezza e ironia di tutto quello che ruota attorno alla sensualità, dote innata per molte ragazze brasiliane. La famiglia di Magda è rimasta in Brasile: ”I miei sono divorziati, mio padre ha perso il lavoro. Li aiuto, se non lo faccio io, chi lo fa? Sono arrivata in Europa [...] come modella, prima in Germania e poi in Italia, più o meno con lo stesso sistema, gli scouting, le agenzie. Fare la modella mi piaceva, viaggi, ti diverti, vedi il mondo”. Ha conosciuto la sua collega Gisele Bundchen? ”Sì, nel ’96 a un concorso in Brasile. Simpatica, Ci siamo riviste a PM, il bar-club di New York dove il martedì sera c’è una serata brasiliana. Quando possiamo, siamo tutte lì a ballare il samba”. Tornando a Markette, qual è il libro della sua vita? ”L’alchimista di Coelho, Gabriela, garofano e cannella di Amado. Io sono come Gabriela, selvaggia, forte e con tanto bisogno d’amore, una cucciolona”. Ma se lei dice sempre che spaventa gli uomini...’Sono una cucciolona tutta sale e pepe, da condire. Il fatto è che sono tanta, alta e metto in soggezione anche se non mi vedo aggressiva. Mi definisco una zingara riservata, se non conosco sto sulle mie, poi se mi lascio andare mi devono fermare, quando vado, vado. Da ragazzina ho fatto balletto per correggere la postura, ero la più alta della classe e camminavo gobba per abbassarmi”. Come fa a dirimere il traffico dei corteggiatori? ”A quale donna non piace essere corteggiata, anche se non piace il soggetto? Io mi faccio rispettare”. C’è una virgola del suo fisico che non le piace? ”I piedi grandi, porto il 41 e non trovo mai le scarpe. Per il resto non mi lamento. Avere il sedere bello è scontato per una brasiliana, noi guardiamo sempre lì nello specchio. Il mio piatto forte penso sia l’armonia del corpo. Non sono una bellezza volgare”. Carattere? ”Ho il senso della giustizia e non ho peli sulla lingua, sono diretta.Devo migliorare nella puntualità. Cos’altro...Sono gelosa, impulsiva, passionale”. Mai stata tradita? ”Mai scoperto. Penso che lo lascerei, poi dipende, se è un rapporto solido un paio di corna non fanno così male”. E lei hamai tradito? ”Sì, è capitato. E non me ne pento. Se lo meritavano”. Amori attribuiti due campioni dello sport, Mario Cipollini e Pippo Inzaghi. ”Con Mario abbiamo fatto due pedalate”. Manco una fuga? ”C’è stato molto clamore per due pedalate, tutto lì”. E con Inzaghi solo due gol? ”Gli ho stretto la mano una volta. Nessuna storia. Gli ho chiesto quando ci sposiamo, visto che tutti ci davano per fidanzati”. Cosa le ha risposto? ”Doveva vedere l’agenda”. [...] Magda non si pone limiti, vorrebbe fare un po’ tutto, tv, cinema [...] un [...] calendario. ”Mi piacerebbe affiancare Panariello alla conduzione del Festival di Sanremo. Ascolto tutta la musica, da Billie Holyday a Elisa e, poi, la musica popolare brasiliana naturalmente, tra le nuove voci amo la forza drammatica di Adriana Calcanhotto e Rita, che ha la stessa voce della mamma, la mitica Elis Regina”. Per il cinema, chi viene da tv e calendari è bruciato. ”Io ritengo più strano chi fa cinema e poi casca in tv. I calendari? Se ne può fare sempre un altro, dipende dal fisico, finché regge...Il nudo non mi inibisce, ho un passato da modella, ho sempre lavorato col mio fisico. Quando mi sono spogliata non ero volgare. Per me il cinema è il top. Amo il realismo di Tarantino o Almodóvar per il modo divertente con cui racconta le cose peggiori. In Italia mi piacciono da morire Pieraccioni, Verdone e Benigni”. Segni particolari: porta un angioletto portafortuna che vaga di borsetta in borsetta. ”Giorni fa, non lo avevo e ho fatto un incidente d’auto. M’ha tamponato un autobus al semaforo rosso. Meno male che ho un’auto grande”» (Valerio Cappelli, ”Corriere della Sera” 22/11/2005).