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 2005  novembre 22 Martedì calendario

Giovanni Paolo II era un grande appassionato di boxe, cosi’ tanto appassionato che quando era cardinale e dormiva al collegio polacco chiedeva il permesso di scendere di notte in refettorio, dove era collocato l’unico apparecchio televisivo, per vedere i match del suo pugile preferito, Cassius Clay

Giovanni Paolo II era un grande appassionato di boxe, cosi’ tanto appassionato che quando era cardinale e dormiva al collegio polacco chiedeva il permesso di scendere di notte in refettorio, dove era collocato l’unico apparecchio televisivo, per vedere i match del suo pugile preferito, Cassius Clay. A riferirlo e’ Gianni Mina’ che, in occasione della giornata inaugurale del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, ha raccontato un episodio sulla vita del Pontefice Karol Wojtyla. ’’Era il 1982 e accompagnai dal Papa il mio carissimo amico Cassius Clay - ha raccontato il giornalista Mina’ - che soffriva di Parkinson, e c’era tra loro una sorta di complicita’ affettuosa’’. ’’Giovanni Paolo II rivelo’ che quando era cardinale e dormiva ancora al collegio polacco - ha continuato - chiedeva il permesso ai gestori del pensionato di scendere di notte in refettorio, dove era collocato l’unico apparecchio televisivo, per vedere i match del suo pugile preferito’’. ’’Disse a Cassius, che si e’ ribattezzato, come sapete, Mohamed Ali’, che era il piu’ forte, ma con un punto debole, la vulnerabilita’ se attaccato sotto le braccia - ha continuato - Era un giudizio da vero competente di boxe che naturalmente inorgogli’ il pugile’’. ’’Quando il Papa offri’ un ricordino della visita Mohamed - ha concluso Mina’ - senza starci troppo a pensare, tiro’ fuori una sua fotografia e gliela dedico’, come si fa con un fan. Giovanni Paolo II la mise via contento’’. Gianni Mina’, al Festival del cinema di Salerno, ha presentato il documentario ’’In viaggio con Che Guevara’’, opera che ricostruisce, con l’ottantenne biologo Alberto Granado, il viaggio d’iniziazione fatto in compagnia del giovane Ernesto dall’Argentina al Venezuela nel 1952.