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 2005  novembre 22 Martedì calendario

L’idea di un rasoio elettrico, cioè ”a secco” e quindi senz’acqua, s’ebbe a causa di circostanze alquanto curiose

L’idea di un rasoio elettrico, cioè ”a secco” e quindi senz’acqua, s’ebbe a causa di circostanze alquanto curiose. Il suo inventore, l’americano Jacob Schick, nato a Ottumwa (Iowa) il 16 settembre 1878, era colonnello dell’esercito statunitense. Per motivi di salute, fu costretto a soggiornare in Alaska, dove sembrava che il clima freddo e secco gli giovasse. Aveva preso istanza a Forte Gibbon, e in effetti la sua salute cominciava a migliorare. Lasciato l’esercito, decise di rimanere nel Paese, diventando uno dei tanti cercatori d’oro che, nel 1910, inseguivano in quelle terre il miraggio della ricchezza. In uno dei suoi viaggi, si stortò la caviglia e dovette rimanere immobilizzato presso l’accampamento, senza riuscire a muoversi molto. Fortunatamente, riuscì ad abbattere un alce per potersi in qualche modo nutrire, almeno finché non fosse riuscito a muoversi decentemente. Ma Schick si rese conto ben presto che radersi, in quelle condizioni, era un vero problema. La temperatura era così bassa, che non c’era verso di ricavare acqua dal ghiaccio, se non sciogliendolo in bocca. Una volta tornato negli Stati Uniti, cominciò a elaborare un progetto per realizzare un rasoio azionato da un motore elettrico. Investì nell’impresa tutto quanto possedeva e, nel 1928, brevettò finalmente il primo rasoio elettrico della storia. Il primo anno che fu messo in commercio, a ben 25 dollari, riuscì a venderne soltanto 3.000 esemplari. La situazione sembrava così disperata (nell’azienda di Schick lavoravano 100 persone), che la moglie Florence dovette ipotecare la ditta per 10 mila dollari. Ma l’anno seguente, grazie anche a una buona promozione pubblicitaria, riuscì a venderne ben due milioni. Jacob Schick morì nel 1937.