MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2005, 22 novembre 2005
Sangue avvelenato scorre nelle vene di tutta Europa. Il Wwf ha presentato i risultati del test effettuato su un campione di 13 famiglie, che ha coinvolto tre diverse generazioni (nonni, genitori e figli), di 12 Paesi europei, tra cui l’Italia
Sangue avvelenato scorre nelle vene di tutta Europa. Il Wwf ha presentato i risultati del test effettuato su un campione di 13 famiglie, che ha coinvolto tre diverse generazioni (nonni, genitori e figli), di 12 Paesi europei, tra cui l’Italia. Sono state rilevate ben 73 sostanze chimiche artificiali nel sangue di ciascun individuo. Nella generazione dei nonni è stato riscontrato il più alto numero di contaminanti ormai messi al bando, come il Ddt e i Pcb (policlorobifenili). Nei più giovani sono presenti sostanze chimiche con una frequenza maggiore e una concentrazione più alta rispetto a quelle trovate nei genitori. Si tratta per lo più di nuovi contaminanti, tra cui i ritardanti di fiamma bromurati (Bfr), i perfluoroctani (Pfc) e i muschi artificiali utilizzati in computer, cosmetici e tessuti. La più alta quantità di bisfenolo A, una sostanza tossica usata nella manifattura della plastica, è stata rilevata nel sangue di un bambino. «Non è più procrastinabile l’approvazione di un nuovo regolamento sulla chimica a livello europeo», ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Campagne Internazionali WWF Italia.