Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 22 Martedì calendario

Nel 2080 le mosche comuni aumenteranno di 250 volte rispetto a oggi. questo il risultato di una ricerca condotta da Dave Goulson della University of Southampton (Gran Bretagna), che spiega: «Abbiamo studiato le relazioni esistenti tra le nascite di questi insetti e le condizioni meteorologiche in sei aree diverse dell’Inghilterra

Nel 2080 le mosche comuni aumenteranno di 250 volte rispetto a oggi. questo il risultato di una ricerca condotta da Dave Goulson della University of Southampton (Gran Bretagna), che spiega: «Abbiamo studiato le relazioni esistenti tra le nascite di questi insetti e le condizioni meteorologiche in sei aree diverse dell’Inghilterra. L’aumento di numero rilevato dal 2000 al 2004 ci permette di prevedere che entro il 2080 le mosche in circolazione saranno 250 volte più numerose di quelle attuali». Per tre anni Goulson ha messo a punto un modello di previsione che, sperimentato lo scorso anno, ha ottenuto un riscontro rispetto alla realtà del 100 per cento. «Ciò che risulta particolarmente interessante è che il numero di mosche aumenta in relazione all’umidità, alle temperature, alle piogge. La crescita, insomma, è più legata a condizioni climatiche che all’abbondanza di cibo».