Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  novembre 21 Lunedì calendario

Carne, scarpe e... Nella foto accanto, uno squalo caduto nella rete di un peschereccio nel porto di Ancona

Carne, scarpe e... Nella foto accanto, uno squalo caduto nella rete di un peschereccio nel porto di Ancona. Ma la strage dei pescecani non dipende certo dal caso. Queste bestie sono sottoposte a una caccia indiscriminata perché dal loro corpo si ricavano mille prodotti: la carne si mangia fresca, salata, essiccata, affumicata. La pelle, grazie alla presenza dei durissimi dentelli, può essere impiegata come carta abrasiva. Oppure, sciolti chimicamente i dentelli, si può trasformare la pelle in un buon cuoio per scarpe, borse e cinture. Dal fegato si ricava un olio ricco di vitamina A, impiegato nell’industria farmaceutica e cosmetica: per cicatrizzare le ferite, per nutrire la pelle, per sciogliere il colesterolo. Dal sangue si ottengono estratti simili all’eparina (sostanza con proprietà anticoagulanti), utili nella prevenzione di molte malattie cardiovascolari. Le carcasse possono essere essiccate e ridotte in farina di pesce e fertilizzanti. Dalla cartilagine che compone lo scheletro si estrae la condroitina, utilizzata come integratore nei soggetti affetti da artrosi e anche per curare ustioni e altre malattie della pelle.