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 2005  novembre 19 Sabato calendario

Tisch Bob

• Brooklyn (Stati Uniti) 29 aprile 1926, Manhattan (Stati Uniti) 15 novembre 2005 • «La sua famiglia traslocava ogni tre anni. Così ogni volta risparmiava tre mesi d’affitto, lo sconto iniziale offerto dai proprietari per attirare nuovi inquilini. Non che i genitori di Bob Tisch, lo zio Paperone più simpatico d’America [...] fossero poveri. Suo padre, emigrato dalla Russia, era un piccolo imprenditore nel ramo vestiti, poi si è dato alla pallacanestro. Ma la depressione degli anni Trenta costringeva anche la classe media a risparmiare su tutto. Gli inflissero un nome impressionante, quando nacque nel 1926: Preston Robert. Mai usato. Bob scorrazza per Bensonhurst, il quartiere di Brooklyn dove ebrei e italiani convivono in una perenne tregua armata. Il ”c’era una volta in America” del ragazzo Tisch si dipana poi nel Bronx, e di nuovo a Brooklyn, dove prende il diploma liceale. Tutte le estati nel campeggio gestito dalla mamma, piccolo investimento familiare. Infine la guerra, e nel 1944 l’università. Lì lo incontra Joan, mentre lui vende portachiavi di fronte allo stadio di football: uno per dieci cent, due per quindici. Si sposano nel 1948. Bob è ancora studente di legge a Harvard quando consiglia a suo padre di comprare un vecchio albergo del New Jersey per 175 mila dollari. Lo rimettono a posto, aggiungono una piscina e inventano ”promozioni” bizzarre, come le tre renne fatte venire apposta dalla Finlandia per trascinare una slitta invernale. Successo. Iniziano gli anni Cinquanta: la famiglia Tisch ha tanti di quei soldi che si mette a giocare a Monopoli con terreni, case e hotel ad Atlantic City. Il fratello di Bob, Larry, fiuta gli affari e compra alberghi decrepiti, anche a Manhattan, per pochi dollari. Poi arriva Bob che li restaura, aumenta le tariffe e li gestisce. Controlla tutto: assume di persona perfino i fattorini. Nel 1956, quando costruisce il suo primo grande albergo in Florida, paga sull’unghia 17 milioni di dollari. Niente prestiti, il contrario di Donald Trump. Il primo anno ha già fatturato 12 milioni. Il segreto: le convenzioni aziendali. Nel 1960 l’antitrust costringe il colosso del cinema Loews a dividersi in due: da una parte la produzione dei film, dall’altra le sale. I Tisch comprano queste ultime con 65 milioni. Ne demoliscono alcune per costruire alberghi, come il Summit a Lexington Avenue, primo nuovo hotel a Manhattan dai tempi della Depressione. L’Americana con duemila stanze è l’albergo più alto del mondo (50 piani) quando apre nel 1962. Bob e Larry non sanno più dove mettere i soldi. Nasce un ”conglomerato”: comprano società di tabacco (Lorillard), assicurative (Cna), di orologi (Bulova). Il fratello coltiva la passione della tv (presidente Cbs per nove anni) e cinematografica (produttore di ”Forrest Gump”), Bob si dà al servizio civico. Negli anni Settanta inventa i ”power breakfast”, i leggendari "breakfast da Ti...sch” che tiene ogni mattina nel suo hotel Regency di Park Avenue: partecipano News al fosforo Informazione ad alta velocità, un’inchiesta giunta così in fretta alle conclusioni sa di teorema Henry Kissinger, l’allora sindaco di New York, David Dinkins, politici, finanzieri, industrali, attori. Si mangia, si chiacchiera, si fanno affari. Bob Tisch ha una simpatia contagiosa. S’impegna per tirar fuori la Grande Mela dalla crisi finanziaria del ”76: è nominato ”ambasciatore di New York a Washington” dal sindaco, e conserva questa carica informale e gratuita fino al ”93. Coagula gli investimenti per il centro congressi Javits. Nel ”76 e ”80 è presidente organizzativo delle convention democratiche, ma l’impegno è bipartisan, tanto che Ronald Reagan lo nomina, nel 1986, a capo delle Poste, che subiscono la concorrenza dei corrieri privati. A Bob piace lavorare anche di domenica: fino a 35 anni non vede neanche una partita di football. A 65 anni si toglie un altro sfizio, e compra metà della squadra dei New York Giants. Coincidenze: l’altro proprietario, Wellington Mara, è morto tre settimane fa a 89 anni, di tumore. [...]» (’Il Foglio” 18/11/2005).