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 2005  novembre 19 Sabato calendario

SPAN

SPAN Roberto. Nato a Parma il 27 agosto 1960. Magistrato. Gip a Brescia. «[...] La sua decisione più clamorosa [...] Il gip milanese Clementina Forleo aveva rimesso in libertà due estremisti islamici sostenendo che reclutare mujaheddin per la guerra in Iraq non è reato. Lui li fece arrestare nuovamente. E sì che [...] non è uno che ama le manette facili, anzi. Tutta la sua carriera è costellata di decisioni tese sempre a salvaguardare la libertà personale, anche a costo di subire attacchi durissimi. [...] Grande difensore dell’indipendenza del ruolo di giudice anche rispetto al pubblico ministero, nel ’94 arrivò a presentare le dimissioni (poi ritirate) dopo le polemiche scoppiate contro una sua decisione che non convalidava l’arresto di tre educatori di un centro per tossicodipendenti accusati di violenze. Spanò in quell’occasione non aveva esistato a censurare l’operato del pm accusandolo di ”grave e grande superficialità” e di ”mancanza di elementi indiziari”. E parole pesanti nei confronti della pubblica accusa (’anemia probatoria”, ”azzardato esercizio dell’azione penale”) le usò anche nel ’95, quando si occupò del caso forse più eclatante della sua carriera, l’inchiesta contro il simbolo di Mani Pulite, Antonio Di Pietro, che lui prosciolse dopo due udienze preliminari ad altissima tensione. A Brescia tutti gli riconoscono un’assoluta impermeabilità ai condizionamenti e, spesso, un’originale interpretazione delle leggi. Nel ’94 dichiarò il ”non doversi procedere” nei confronti di 14 giovani della sinistra bresciana accusati di blocco ferroviario durante una protesta contro la guerra del Golfo. ”Hanno agito - scrisse - in stato di necessità putativo”. Fu sempre lui ad autorizzare, nel ’98, durante il sequestro di Giuseppe Soffiantini, il ”pagamento controllato” del riscatto, soluzione inedita che permise di scavalcare il blocco dei beni al solo fine di salvaguardare la vita dell’ostaggio» (Luigi Corvi, ”Corriere della Sera” 19/11/2005).