MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 18 novembre 2005
L’ignoto Titanosauro Pesava come una nave ma mangiava solo erba I resti fossili di uno dei più grandi dinosauri mai esistiti sono stati rinvenuti nella provincia orientale di Teruel in Spagna, area ricca di siti che hanno restituito anche fossili di stegosauri, teropodi e sauropodi non ancora ufficialmente descritti
L’ignoto Titanosauro Pesava come una nave ma mangiava solo erba I resti fossili di uno dei più grandi dinosauri mai esistiti sono stati rinvenuti nella provincia orientale di Teruel in Spagna, area ricca di siti che hanno restituito anche fossili di stegosauri, teropodi e sauropodi non ancora ufficialmente descritti. Si tratta di un Sauropode Titanosauro, strettamente imparentato con Paralititan dell’Egitto e vissuto a cavallo tra la fine del Giurassico e l’inizio del Cretacico. I titanosauri erano il gruppo di sauropodi più rappresentato nel Cretacico. Molto diffusi nei continenti meridionali, vegetariani, avevano un corpo massiccio (si contendono il titolo di creatura più pesante che abbia mai calpestato la terraferma), arti colonnari, collo e coda relativamente lunghi: alcuni possedevano anche delle piastre dermiche a protezione del dorso e sono divenuti famosi per le colonie di nidificazione rinvenute negli anni 90 in Argentina. Gli scienziati stimano che il nuovo gigante spagnolo fosse lungo circa 35 metri e pesante oltre 50 tonnellate. Dopo 18 mesi di scavo, sono state recuperate e ricomposte parti dello scheletro tra cui alcune vertebre e numerose ossa degli arti. L’osso più impressionante è l’omero: lungo 1,78 m, è il più grande mai trovato. L’animale, che non ha ancora ricevuto un nome ufficiale, è tutt’ora in fase di studio.