MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 18 novembre 2005
Olorotitan Arharensis Giravano in branco e, a modo loro, si parlavano In Russia, in rocce risalenti alla fine del Cretacico, è stato rinvenuto lo scheletro quasi completo d’un dinosauro erbivoro a becco d’anatra (adrosauro) del gruppo dei lambeosaurini
Olorotitan Arharensis Giravano in branco e, a modo loro, si parlavano In Russia, in rocce risalenti alla fine del Cretacico, è stato rinvenuto lo scheletro quasi completo d’un dinosauro erbivoro a becco d’anatra (adrosauro) del gruppo dei lambeosaurini. Olorotitan arharensis, questo è il nome scientifico con cui è stato battezzato il nuovo animale, rappresenta allo stesso tempo il più completo scheletro di dinosauro russo e il miglior esemplare di lambeosaurino mai trovato al di fuori del Nord America. Secondo le più recenti teorie, Olorotitan e i suoi cugini nordamericani dovevano essere animali principalmente quadrupedi, con coda rigida e ben sollevata da terra e una fila di spine dermiche lungo collo, schiena e coda; si spostavano in branchi numerosi e si prendevano cura dei loro piccoli. Olorotitan si differenzia per avere collo e regione del bacino più allungati, e soprattutto per l’insolita forma della cresta sul cranio. Le creste cave dei lambeosaurini e di Olorotitan, collegate alle vie nasali, permettevano d’emettere suoni riconoscibili dai membri della stessa specie e di comunicare a notevoli distanze. inoltre probabile che queste creste fossero vivacemente colorate e che avessero qualche funzione legata alla comunicazione visiva nel periodo del corteggiamento. I paleontologi hanno suggerito che, contrariamente a quanto si pensava, i lambeosaurini si siano originati in Asia e da qui siano emigrati anche in Nord America.