MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 18 novembre 2005
Sinornithomimus Dongi A mangiar sassi si digerisce meglio Fino a pochi anni fa i paleontologi ritenevano che i dinosauri-struzzo (ornitomimidi) fossero simili a struzzi spennati con coda e lunghe braccia
Sinornithomimus Dongi A mangiar sassi si digerisce meglio Fino a pochi anni fa i paleontologi ritenevano che i dinosauri-struzzo (ornitomimidi) fossero simili a struzzi spennati con coda e lunghe braccia. Oggi sappiamo che questi corridori avevano una postura del collo e degli arti solo superficialmente simile a quella degli struzzi, che erano ricoperti da filamenti simili a protopiume, e che erano essenzialmente vegetariani. Ciò è suggerito da studi sulla struttura della loro ranfoteca (becco) e dalla scoperta che utilizzavano gastroliti (sassi ingeriti, come fanno gli uccelli) per triturare il cibo e facilitare la digestione. Recentemente in Mongolia, in rocce risalenti al Cretacico superiore, sono stati trovati i resti di almeno 14 individui di una nuova specie, Sinornithomimus dongi, che forniscono anche dati sicuri sulla vita sociale di questi animali. La particolarità del ritrovamento è che 11 dei 14 individui sono giovani o subadulti: dunque questi animali erano gregari e si spostavano in gruppo per proteggersi meglio dai predatori. Gli scheletri sono stati estratti da un cimitero di ossa contenente solo questo tipo di animale. Forse il branco era stato colpito da un evento catastrofico che l’ha portato a una morte in massa. Il rinvenimento di Sinornithomimus fornisce elementi interessanti anche sull’anatomia. La lunghezza della tibia rispetto al femore aumenta con l’età, suggerendo che gli adulti fossero più adatti alla corsa di quanto non lo fossero i giovani.