MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2004, 18 novembre 2005
Majungatholus Con le corna sulle orbite In Madagascar sono state rinvenute ossa di dinosauri appartenenti a diverse specie, vissute verso la fine del Cretacico superiore, con tracce e scalfitture dovute a morsi di predatori
Majungatholus Con le corna sulle orbite In Madagascar sono state rinvenute ossa di dinosauri appartenenti a diverse specie, vissute verso la fine del Cretacico superiore, con tracce e scalfitture dovute a morsi di predatori. I predatori finora noti presenti a quel tempo sull’isola sono soltanto 2, entrambi teropodi appartenenti al gruppo degli abelisauri (animali noti da resti provenienti dai continenti meridionali, comprendenti il famoso Carnotaurus della Patagonia). Il primo è Masiakasaurus, un predatore lungo poco più di un metro, in cui i denti anteriori sono molto allungati e inclinati verso l’esterno, forse come adattamento a una dieta a base di pesce. Queste caratteristiche e soprattutto la taglia lo escludono dalla lista degli indiziati. L’altro teropode è Majungatholus, un carnivoro lungo fino a nove metri, dal cranio compatto e robusto caratterizzato da ossa nasali bitorzolute e da piccole corna sopra le orbite. Confrontando le tracce presenti sulle ossa danneggiate con la forma e le dimensioni dei suoi denti, i paleontologi sono giunti alla conclusione che la compatibilità è totale e che quindi i morsi sono attribuibili a questo temibile predatore. Poiché tra le ossa danneggiate ve ne sono alcune dello stesso Majungatholus, è stato suggerito che esso fosse un cannibale.