17 novembre 2005
Tassone Damiano, trentatreenne di Nardodipace, Vibo Valentia, s’era convinto che la moglie lo tradisse in qualche modo con un Marchica Stefano, di anni 22, operaio di Bernareggio nella provincia di Lecco
Tassone Damiano, trentatreenne di Nardodipace, Vibo Valentia, s’era convinto che la moglie lo tradisse in qualche modo con un Marchica Stefano, di anni 22, operaio di Bernareggio nella provincia di Lecco. Per questo stesso motivo, lo scorso agosto aveva mandato all’ospedale la donna per averla riempita di botte. Pochi giorni fa il Tassone era salito al nord per chiedere a Vaglica Gaetano, 28 anni, palermitano emigrato in Brianza, di risolvere per lui la questione. Nel pomeriggio di mercoledì 9 novembre il palermitano telefonò al Marchica chiedendogli d’incontrarsi, portando con sé anche il Tassone. Si videro in un boschetto di Paderno d’Adda, poco lontano da Bernareggio e quando furono lì il più giovane dei tre ricevette alla schiena e alla nuca cinque colpi di pistola calibro 9. Il Vaglica fu arrestato dopo poche ore, individuato anche grazie alla denuncia di una donna da lui stuprata e rapinata martedì 8. Il Tassone invece fu preso sotto casa della moglie, da cui stava tornando per sistemare anche lei.