MACCHINA DEL TEMPO DICEMBRE 2004, 17 novembre 2005
Prima e dopo: la metamorfosi del vecchio teatro Sotto, i due progetti originali utilizzati per i lavori recenti: la Scala com’era fino al 3 luglio 2002 (blu) e com’è oggi (rosso) dopo la ristrutturazione firmata dall’architetto Mario Botta
Prima e dopo: la metamorfosi del vecchio teatro Sotto, i due progetti originali utilizzati per i lavori recenti: la Scala com’era fino al 3 luglio 2002 (blu) e com’è oggi (rosso) dopo la ristrutturazione firmata dall’architetto Mario Botta. La struttura del vecchio teatro (quella accessibile al pubblico, in nero) è stata lasciata praticamente intatta, mentre si è intervenuti ampiamente in fase di restauro e rimodernamento delle sovrastrutture: il pavimento della platea, la buca dell’orchestra, le poltroncine, i legni e i tessuti dei palchi sono stati oggetto d’interventi accurati, nel rispetto dell’acustica e della tradizione. Nelle due gallerie sono stati anche ricavati 190 posti a sedere in più, riportando la capienza a quella precedente agli anni Novanta. invece stata completamente ricostruita secondo standard hi-tech la sezione posteriore che ospita il palcoscenico, la macchina scenica, gli uffici amministrativi, i camerini e le sale prova per l’orchestra, il coro e il corpo di ballo.