varie, 16 novembre 2005
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PURI NEGRI Carlo Genova 11 luglio 1952. Manager. Ex vicepresidente esecutivo di Pirelli Re (fino all’aprile 2009) • «[
PURI NEGRI Carlo Genova 11 luglio 1952. Manager. Ex vicepresidente esecutivo di Pirelli Re (fino all’aprile 2009) • «[...] Costruita tutta nel mattone, partendo nel 1989 da Milano Centrale, poi trasformata in Pirelli Re, la carriera di Puri ha subito una forte accelerazione negli ulti mi anni, complice il boom del l’immobiliare che il manager ha saputo cavalcare alla perfezione diventando protagonista indiscusso del mercato, non solo in Italia. Non ha avuto, però, la stessa abilità nel leggere i primi segnali della crisi, e quindi ad anticiparla modificando per tempo il modello di business. [...] entrato alla Bicocca nel 1989 in rappresentanza della quota posseduta dalla madre, Margherita Pirelli, cugina di Leopoldo [...] Nel 2006, dopo l’usci ta di Tronchetti da Telecom Ita lia, il vicepresidente di Pirelli Re confessò al ”Sole 24 Ore” che l’investimento nelle telecomunicazioni ”visto nell’ottica di azionista Pirelli non può essere giudicato a oggi positiva mente”, e che il gran polverone sollevato attorno al gruppo milanese stava avendo effetto anche sul suo business: ”Sicuramente Pirelli Re sta pagando un po’ di questo accanimento”. Però, due giorni dopo, tornò sull’argomento per precisare, sempre dalle pagine del ”Sole”, che non ce l’aveva con Tronchetti: ”Pirelli Re non avrebbe potuto fare quello che ha fatto senza avere alle spalle il gruppo e il suo presidente”. Ma nell’intervista ricordò an che una frase che gli diceva sempre Alberto Pirelli: ”Nien te ha più successo del successo e niente ha più insuccesso dell’insuccesso”» (Federico De Rosa, ”Corriere della Sera” 9/4/2009) • «[...] Lorenzo Pelliccioli [...] quando arrivò ai vertici della Manzoni Pubblicità, dove lavorava anche Puri Negri, gli disse: ”Qui dentro uno di noi è di troppo”. Dettagli di vita che nulla tolgono alla competenza del manager, il quinto dirigente di una società quotata più pagato nel 2004 con uno stipendio lordo di 5,57 milioni di euro. Certo, sapere che l’amministratore delegato di Pirelli Re è un attore mancato, che ha avuto il suo momento di massima gloria recitando in Mercoledì delle ceneri accanto a Henry Fonda, Elisabeth Taylor ed Helmut Berger, lo rende estremamente più simpatico. Tanto più che il Morandini, bibbia per cinefili, definisce il film ”deprimente” stigmatizzandolo come un ”fiacco e stolido fotoromanzo psicologico con alcune scene chirurgiche per stomaci forti”. E l’avventura nel dorato mondo della Tv non è andata meglio, visto che fu uno degli imprenditori che vendettero Rete 4 a Silvio Berlusconi. [...]» (’Il Foglio” 16/11/2005).